Cari liberfili,sapete bene che amiamo parlarvi di libri attraverso le nostre riflessioni, emozioni. Questa volta invece siamo felici che il racconto arrivi dall’autrice…Sarà lei ,Sabrina De Federicis, una donna inarrestabile, una professionista eccellente ad accompagnarci tra le pagine del suo libro:“ Butta via i fazzoletti”. Sabrina con grande generosità si concede alle nostre domande.

Come nasce l’idea del tuo libro?

“ Le allergie , tanti ne soffrono pochi le curano. Convivere con una allergia non è affatto semplice. Niente corse al parco o picnic, niente partite a calcetto, niente pelosetti in casa e soprattutto la convinzione che ci terremo i sintomi per il resto della nostra vita. “ Butta via i fazzoletti nasce proprio con l’intento di cancellare questa convinzione e di far tornare il popolo degli allergici a respirare.”

Racconti un’esperienza personale?

“ Si, racconto la mia esperienza diretta di mamma di un bimbo allergico, di quante ansie giornaliere e quanti farmaci in borsa per cercare di far fronte alle diverse situazioni e a come sia cambiata la vita dei mio figlio e la mia con la terapia desensibilizzante.”

Quindi esiste una terapia? Si può guarire?

“Si, il libro racconta in modo semplice, diretto e anche divertente, l’esistenza di una terapia che cura le allergie e non si limita ad addormentare i sintomi. L’unica terapia che affronta la causa delle allergie. Ecco perchè è importante conoscerla. Mi sono resa conto che all’aumentare degli allergici non corrispondeva un aumento della terapia detta desensibilizzante. Questo perchè non è conosciuta e quindi non compresa. Narro di come nasce, come si produce. Di quanta qualità e lavoro ci sia dietro”.

Possiamo definirlo un libro divulgativo?

“Si, ma potrei definirlo il Romanzo della terapia desensibilizzante, racconto anche di pazienti che l’hanno usata e sono tornati ad avere una vita normale. Le storie sono narrate in chiave ironica ma sono reali.”

C’è un messaggio importante nel tuo libro?

“ Butta via i fazzoletti vuole dare un messaggio forte a tutti gli allergici e cioè che una vita senza fazzoletti e antistaminici in borsa è possibile. Basta sceglierla!”

Grazie Sabrina per questo viaggio, grazie per credere nella bellezza delle parole, veicolo di conoscenza e possibilità di scelta…