Come lo racconterei, se…

A tutti succede, prima o poi, di attraversare momenti complessi, dove sperimentiamo emozioni come dolore, incertezza, confusione. Momenti in cui accadono eventi che ci mettono a dura prova.

Succede anche, però e per fortuna, di superarli.

Quando guardiamo indietro dopo un certo periodo di tempo che varierà da persona a persona e da contesto a contesto, siamo in grado di raccontarli, spesso anche sorridendo di soddisfazione per essere riusciti a farcela.

Guardiamo ai noi stessi che eravamo in quei periodi passati con tenerezza, come una mamma che assiste ad un progresso del figlio. Ci meravigliamo, forse, per quanto ci vediamo forti. Riconosciamo chi o cosa ci ha aiutato, vediamo le strategie messe in atto, consideriamo ciò che quell’esperienza ci ha portato, come ci ha trasformati. Sentiamo sollievo.

Prova a pensare ad una situazione difficile che hai superato e probabilmente quello che ho scritto ti suonerà familiare.

Oggi quello che ti propongo è una piccola tecnica da applicare quando ti trovi, invece, nel bel mezzo del ciclone, di un momento di vita intenso, impegnativo e a tratti spaventoso.

Prova a proiettarti nel futuro. Sei a due, cinque, dieci anni di distanza da oggi. Hai superato le difficoltà e stai raccontando a qualcuno di come sei stata/o, delle emozioni che hai provato. Entra nel dettaglio di come ti sentivi nel periodo di disagio che stavi passando. Poi racconta come ne sei uscita/o. Non preoccuparti di inventare. Sei nel futuro, puoi immaginare qualsiasi soluzione. Racconta come ti sei sentita/o una volta superata la difficoltà, i passi che hai fatto, le emozioni, le persone che ti hanno sostenuta/o. Resta con queste sensazioni, sentile reali, vive e presenti.

Respira nelle sensazioni che il corpo ti offre immaginando che il passaggio arduo sia completato, vedendoti e percependoti dall’altra parte, in un luogo sicuro di stabilità e amore.

Ripeti la visualizzazione ogni volta che ti assalgono sensazioni di impotenza o disperazione. Abbi la certezza che niente è immutabile, neanche il dolore, neanche le difficoltà.

Se arrivano intuizioni o idee, annotale!

E se sperimenti la tecnica e vuoi raccontarmi com’è andata, fallo pure nei commenti qui sotto.

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