Arrediamo le pareti della nostra casa

Postato da on April 4, 2016 in a casa di Lori e Giò | 0 commenti

Arrediamo le pareti della nostra casa

Come sono le pareti della vostra casa? Bianche? Colorate? Piene di quadri? Spoglie?
Se per voi sono spoglie e volete riempirle per rendere l’ambiente più piacevole, dargli un senso compiuto, possiamo provare a darvi qualche spunto.
Le possibilità sono davvero tante, e quindi facciamo un po’ d’ordine.
Cominciamo col parlare degli affiches. Il significato in francese della parola è “manifesto”, “cartellone”. Nasce nella seconda metà dell’800, quando i gestori dei tanti teatri e locali parigini, cominciarono a farsi pubblicità attraverso cartelloni illustrati a colori.
Inizia allora una nuova forma di comunicazione che mette l’arte al servizio della pubblicità commerciale, i disegni erano spessissimo realizzati da quelli che erano all’epoca i migliori artisti, che per poter vivere iniziarono a disegnare manifesti pubblicitari. Un esempio importante di quest’arte lo ha dato Toulouse Lautrec, ma preminentemente Jules Cheret, pittore, cartellonista e grafico, considerato il padre del moderno manifesto pubblicitario.
Quindi quelli che troviamo in vendita oggi, di solito piacevoli, colorati e allegri, sono riproduzioni, sia di quelli proprio di quelli dell’epoca dei pittori parigini che di quelli dei periodi successivi sino ai nostri giorni. Scegliendoli possiamo, con poca spesa, avere in casa un oggetto d’autore.
Quindi gli affiches riproducono manifesti pubblicitari, ma vengono spesso venduti nei negozi, insieme ad altre immagini di formato analogo, solitamente circa cm.70×100, che riproducono quadri di autore o fotografie di luoghi e persone, che possiamo meglio identificare con il termine di “manifesto”.
Dato che si tratta di oggetti di dimensioni abbastanza grandi, di solito vengono appesi con una cornice “a giorno”, cioè senza bordo, ma solo con un supporto rigido posteriore ed un vetro, oppure con piccoli bordi di solito laccati di vari colori.
Certo anche una bella fotografia può arredare benissimo una parete. Se vi piace fotografare può essere un vostro scatto, oppure può essere una foto originale di un grande fotografo. In questo caso il prezzo sale moltissimo perché entriamo nel campo dell’opera d’arte. Se ne trovano riprodotte in serie limitate, ma potete anche trovare esemplari unici di molto valore.
Veniamo ora al classico quadro. Qui il discorso potrebbe essere molto lungo perché possiamo scegliere partendo dalla tecnica con cui è stato realizzato, olio, acquerello, tempera, pastello, ma come per gli affiches e le foto, noi pensiamo che, qualunque sia la tecnica con cui l’opera sia stata realizzata, la cosa principale sia l’emozione che nasce dall’immagine che vorreste avere sulla parete dell vostra stanza. Secondo noi è inutile pensare di acquistare un quadro d’autore, magari molto costoso, se ciò che l’artista ha rappresentato non suscita in voi una risposta a livello emozionale.
Quindi, se volete acquistare un quadro che possa essere anche un investimento economico, è bene sapere che il campo è particolarmente complesso, e ci sentiamo di consigliarvi di chiedere l’aiuto di veri esperti, gallerie d’arte di chiara fama e continuità. È importante anche sapere che in un quadro anche la cornice assume un ruolo importante, poiché diventa l’elemento di separazione dalla parete, e perché può aiutarvi molto nella collocazione nell’ambiente. Di solito è meglio che sia armonizzata allo stile della casa, ma a volte può essere interessante osare accostamenti azzardati.
Ci sentiamo comunque di insistere sulla necessità di mettere attenzione al soggetto rappresentato e ai colori principali.
Qualunque immagine porta in sè un’ energia, ed è ciò che fa la differenza nella scelta. A nostro avviso, non è il prezzo, o quanto sia famoso l’autore a dover determinare la scelta ma il sentire l’emozione che l!’opera ci comunica. Per cui, anche per un quadro acquistato al mercatino della vostra città è importante che vi facciate trasportare da ciò che arriva al vostro animo guardandolo. Anche un quadro, una foto o un manifesto nella nostra casa dovrebbe assolvere al compito di farci stare bene, di proporci in piccolo ciò che di bello e buono possiamo portare ogni giorno nella nostra giornata. Per cui valgono le stesse raccomandazioni fatte per la tinteggiatura delle pareti e la scelta dei colori fatte in un nostro articolo precedente



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