Il nostro bimbo interiore e l’albero di Natale
Ed eccoci qui come ogni anno a preparare l’albero di Natale. Abbiamo cominciato all’inizio di novembre a renderci conto che il Natale stava avvicinandosi. Le vetrine dei negozi e i reparti dei grandi magazzini già da parecchio tempo si sono riempiti di addobbi luccicanti e colorati. Inizialmente abbiamo pensato che era troppo presto, magari la temperatura, specialmente quest’anno era ancor troppo calda e vedere gli addobbi di Natale non ci è sembrato adeguato, fuori tempo, frutto di speculazioni commerciali, non avevamo voglia di pensare all’inverno che arriva che il Periodo Natalizio evoca. Ma poi una vocina dentro di noi si è fatta sentire, si è fatta strada fra i nostri pensieri e ha attirato la nostra attenzione. Abbiamo sentito un fremito di allegria, di attesa per il nuovo per il rito che ogni anno si rinnova nella nostra casa. Chi è che ci sta parlando? È quella parte di noi che sappiamo, continua a viverci dentro anche se ormai siamo adulti, e magari già genitori o nonni. E’ il nostro bambino interiore. È lui che con l’ avvicinarsi delle festività sente una irresistibile attrazione, un’emozione. Si sente attratto dai i colori, dalle luci, dalla gioia, da tutto ciò che il ripetersi del rituale natalizio porta nella nostra casa. Ma, visto che il nostro condominio interiore è molto abitato e chiacchierone sentiamo anche anche altre voci, voci che dicono che ormai siamo adulti, che è troppo tardi per perdere il nostro prezioso tempo per cose effimere, da bambini, e lasciamo che quella vocina di bimbo rimanga in sottofondo, quasi scompaia, rimandiamo il nostro bimbo interiore nell’angolino buio in cui lo abbiamo relegato facendolo sentire inascoltato e non accudito.
Il Natale invece può esser una buona occasione per dargli voce. Lasciamo che il nostro bambo si esprima, che ritrovi la gioia e la voglia di creare e giocare. Lasciamo che vada in cantina a ritrovare vecchie decorazioni dimenticate o andiamo con lui alla ricerca di qualcosa di nuovo che abbiamo visto nelle vetrine. Facciamo in modo che che profumi, luci e colori rievochino in noi sensazioni ed emozioni mai del tutto perdute.Concediamoci ancora di dare voce a quel bimbo che dentro di noi non ha mai smesso di sognare. Emozioniamoci, attiviamoci, prepariamo il nostro piccolo atto psicomagico. Non è tardi, se ancora non l’abbiamo fatto prepariamo l’albero di Natale, unico nostro e irripetibile. Approfittiamo di questo momento dell’anno in cui in tanta parte del Mondo si generano grandi energie di gioia e amore, in cui tutti, adulti e bambini ci si prepara ad accogliere il nuovo che arriva. Ascoltiamo, anche solo per per un attimo, la voce del nostro bimbo interiore, lasciamo che si esprima e ci aiuti a decorare il nostro albero.
Lui non ha bisogno di tante cose costose per sentirsi felice, gli basta qualche luccichio è un pò di accudimento, di amore, per sognare e tornare ad emozionarsi. Lasciamo che sia un primo passo per far si che esca dall’angolino della nostra casa interiore… E se ora lo fa, lo potrà fare ancora. Facciamo si che decorare e addobbare la casa per Natale con lui lo faccia sentire libero di starci accanto ogni volta che vuole, accolto e accudito da quelle parti di noi che sono per lui dei buoni genitori. Facciamo si che Lui torni a farsi tenere per mano portando nella nostra vita la meraviglia, la libertà, la sua gioia di vivere…tutte le sue fantastiche qualità di bimbo magico.
Che questo sia un Felice Natale per tutti voi.
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