È uno di quei lunedì mattina in cui mi presento in ufficio prima del solito (e non è da me!) perché mi aspetta una settimana densa di scadenze. Tutto il procrastinabile è già stato procrastinato e mi ritrovo al dunque delle decisioni da prendere, cose da fare, persone da incontrare …

Accendo il pc, e mentre mi chiedo da che parte cominciare, noto che il desktop è particolarmente disordinato e quasi totalmente occupato da file sparsi qua e là, tanto che vengo sopraffatta dall’inderogabile impeto di riordinare. Creo cartelle e sotto cartelle, cestino tantissimo materiale, dispongo le icone in modo simmetrico, imposto un bello sfondo a tinta unita in cui campeggia solo un fiore, diverso ogni giorno … ehm, sospiro, e posso quasi sentirne il profumo. “Ottimo lavoro!”- ammetto – il resto della settimana  fila liscio come l’olio.

Questa vicenda mi ha fatto tornare in mente l’incipit di un libro in cui la narratrice, il giorno prima di un esame, si mette a riordinare la scrivania e solo dopo comincia il cruciale ripasso.

Il magico potere del riordino – Il metodo giapponese che trasforma i vostri spazi e la vostra vita, promette il titolo del libro di Marie Kondo, edito per la prima volta in Italia alla fine del 2014 e divenuto in breve un best seller, ha inaugurato un vero e proprio genere tra i manuali di self-help, dando seguito ad una serie di rielaborazioni e adattamenti da parte di altri autori non giapponesi.

Benché, infatti, l’illustrazione del metodo sia molto rigorosa, l’ambizione del libro è più ampia: – Il caos è il peggior nemico dell’introspezione e della conoscenza – è il motto della giovane autrice, che coniuga la filosofia zen e l’utilità pratica nel suo paradigma.  Il riordino fisico è un vero e proprio rito che produce effetti sul piano spirituale: aumenta la fiducia in se stessi, libera la mente, solleva dall’attaccamento al passato, valorizza le cose preziose, induce a fare meno acquisti inutili.

“Trovarsi in una stanza pulita e ordinata ci obbliga a confrontarci con le nostre emozioni e la nostra interiorità. Ci fa notare quei problemi che abbiamo sempre cercato di eludere e ci costringe, volenti o nolenti, ad affrontarli. Nel momento stesso in cui inizierete a riordinare, sarete costretti a resettare la vostra vita e di conseguenza questa comincerà a cambiare radicalmente.”

Nell’illustrazione del suo metodo Marie Kondo ci conduce in una serie di azioni che preannunciano un’esperienza. Si tratterà di sentire le emozioni che si muovono e di avere il coraggio di fare delle scelte affinché lo spazio che occupiamo, nella nostra casa come nel mondo, ci rispecchi nel modo più autentico.

“Conservate solo ciò che vi emoziona, il resto buttatelo via senza ripensamenti.”

Buone pulizie di Pasqua e auguri di creare il vuoto necessario ad accogliere nuove sorprese.