Il premio per le foto fatte con il telefonino

Un uomo di etnia Khalkhas e la sua aquila che fanno “naso naso”. E siamo nella regione dello Xinjiang, in Cina, mentre per immagini da un punto di vista differente di “cattedrali moderne” ci spostiamo in Polonia e per una donna in rosso nel vento con il suo ombrello andiamo a Capo Cod, Stato del Massachusetts, negli Stati Uniti. Sono, rispettivamente, gli scatti vincitori del Gran Premio e poi primo e secondo classificato per la categoria “Fotografo dell’anno” degli Ippawards. Vale a dire il Photography Awards iPhone: sì, un concorso dedicato a scatti realizzati con iPhone, iPad o iPod touch. Il terzo scatto si intitola “Wonderland” e ritrae una donna con il figlio e… un piccolo canotto gonfiabile, sulla spiaggia, il week-end prima di Natale. I due indossano maschere da renna.

Nati nel 2007 gli Ippawards sono dedicati a chi ci sa fare un po’ più di noi in quell’attività ormai quotidiana che è scattare foto con lo smart-phone e altri supporti. Sì insomma quelle che viaggiano poi sui social e via dicendo. Fatto sta che c’è chi ha più colpo d’occhio, sa cogliere il momento giusto o ha nozioni di fotografia e ci si mette con dedizione. O forse ha la fortuna del principiante.

I vincitori dell’edizione 2016 sono stati annunciati a luglio e le loro opere sono state selezionate fra le migliaia arrivate da 139 Paesi di tutto il mondo. I premiati arrivano da, tra le altre nazioni: Australia, Brasile, Cina, Cile, Francia, Hong Kong, India, Italia, Filippine, Polonia, Portogallo, Singapore, Spagna, Svizzera, Svezia, Taiwan, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti.

Le categorie nella quali cimentarsi sono: astratto, animali, architettura, bambini, fiori, paesaggio, stile di vita, natura, news ed eventi, panorama, persone, ritratto, serie (tre foto), still life, tramonto, viaggio, alberi e altre categorie. Il vincitore assoluto di ogni categoria vince un lingotto d’oro.

Fra i premiati del 2016 nella categoria animali ci sono ad esempio delle simpaticissime volpi ritratte da Erica Wu, San Francisco, Stati Uniti; e ancora, per la relativa categoria, due bambini su uno slittino su un lago ghiacciato in Cina. Le foto dei tramonti e dei viaggi sono ovviamente uno spasso, non da meno quelle degli alberi e della sezione panorama. Oltre ai premiati ogni sezione ha anche le sue menzioni speciali.

Le foto non possono essere modificate con programmi come Photoshop, ma sono ammesse le IOS app. In ogni caso la giuria si riserva di chiedere l’originale per verifiche. La selezione, peraltro, è ogni anno più impegnativa «Migliaia di eccellenti proposte hanno rappresentato una sfida per i nostri giudici – commenta sul sito del premio il creatore Kenan Aktulun -. È davvero incredibile vedere così tante persone da tutto il mondo condividere le loro esperienze, la bellezza che vedono nei loro momenti». Per partecipare all’edizione 2017 c’è tempo fino al 31 marzo.

(Nella foto: Siyan Niu, Gran Premio)

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Autore: Alessandro Ricci

Pescara, 1974. Giornalista free lance, inizia con Il Messaggero Abruzzo nel 1994. Collabora nel tempo con testate regionali e nazionali, cura l'ufficio stampa per enti pubblici e privati in particolare nel settore viaggi e turismo. Nel 2007 avvia il progetto Borracce di poesia - La bici per il verso giusto. Il tutto nel segno della curiosità e della conoscenza.

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