Il Tiramisù Natalizio

Il  Tiramisù Natalizio

Il Tiramisù Natalizio è uno dei dolci più amati dagli italiani e, sicuramente, il più consumato all’estero.

Semplice da preparare rappresenta una reale goduria per il palato e per gli occhi. Le papille gustative esultano e il nostro bambino o bambina interiore fa le capriole e allunga un ditino per tuffarlo in quella crema golosa fatta con un formaggio dal sapore delicato e ottima base per tante ricette.

Il Pandoro come base

Quello che vi propongo è l’edizione Natalizia che, come variante rispetto alla classica, prevede la sostituzione dei savoiardi con il soffice e goloso pandoro.

La pasta del dolce veronese, rappresenta infatti, una base fantastica per esaltare la crema di mascarpone, con il suo colore dorato, l’aroma di vaniglia e la morbidezza.

Inoltre la sua forma a tronco di cono, con i rilievi a forma di stella ad otto punte, la rende perfetta per “illuminare” il nostro menù di Natale. Infatti, pur andandolo a tagliare in fette piuttosto spesse, non se ne altera la forma, anzi la si ricostruisce esattamente come è.

Una volta preparata la crema di mascarpone (la ricetta alla fine dell’articolo), imbibire le fette tagliate spesse del pandoro con il caffè espresso amaro, quindi spalmare la crema di mascarpone sulla fetta tagliata. Spolverizzare con  scaglie di cioccolato fondente (85%) precedentemente preparato.

Ripetere l’operazione per ogni fetta, in modo da ricostruire il pandoro nella sua integrità. Una volta posta l’ultima fetta che, rappresenta il puntale, spolverare il pandoro con il cacao amaro e poi uno spruzzo di zucchero a velo.

Poggiarlo con delicatezza su un piatto rosso e servirlo accompagnato da un buon vino passito.

Io vi suggerisco lo Zibibbo.

Ed ecco pronto il Tiramisù Natalizio.

Chiudete gli occhi e ..fate parlare i sensi

Ricetta della Crema di Mascarpone

500 gr di mascarpone temperatura ambiente

6 uova freschissime possibilmente bio

6 cucchiai scarsi di zucchero

caffè amaro per bagnare le fette di Pandoro.

Procedimento:

Separare I tuorli dagli albumi. Montare a neve ben ferma questi ultimi, dopo aver aggiunto un pizzico di sale. Sono pronti, quando, inclinando la bacinella gli albumi montati a neve non si muovono.

Montare i rossi d’uovo con i 6 cucchiai di zucchero scarsi. Sbattere bene a formare una crema densa. Quindi incorporare una prima parte degli albumi montati a neve con l’utilizzo della Marisa (la spatola da cucina) e con movimenti dal basso verso l’alto. Quindi incorporare il resto degli albumi, sempre mescolando. La crema al mascarpone è così pronta per essere spalmata sulle fette di Pandoro, imbevute di caffè.

Pillole di Curiosità

La spatola Marisa, deve il suo nome e la sua invenzione a Maryse de Monpetit (1512-1578) una pasticciera della Corte Reale di Francesco I. Maryse inventò questa spatola durante la preparazione di biscotti d’avena per il Re che fu talmente soddisfatto da questo piatto che le conferì il titolo di baronessa permettendole di aggiungere la particella nobiliare “de” al suo cognome, diventando, appunto Maryse de Monpetit.

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