Noi libèrfili conosciamo bene quella sensazione che precede la lettura di un nuovo libro, è come viaggiare, sarà che è estate e si respira aria di vacanza, aumenta il desiderio di leggere all’ombra, sorseggiando, magari, la nostra bevanda preferita.
Così ci immergiamo totalmente in nuovi paesaggi, colori, catturati da mille particolari, pronti a accogliere nuove intuizioni e nuove dimensioni.
La lettura, spesso, diventa lo spazio di un sogno. Allora perché non scegliere un romanzo che ci invita e accompagna in un tempo reale e simbolico, fatto di segni e segreti da scoprire?
L’Alchimista di Paulo Coelho: l’esperienza del giovane pastore Santiago, alla ricerca del tesoro, ai piedi delle piramidi in Egitto, ci conduce nell’anima del mondo, alla scoperta del linguaggio universale e dell’amore.
In quel momento fu come se il tempo si fermasse e l’Anima del Mondo sorgesse con tutta la sua forza davanti al ragazzo. Quando guardò gli occhi di lei…egli comprese la parte più importante e più saggia del linguaggio che parlava il mondo e che chiunque sulla terra, era in grado di capire con il proprio cuore. E si chiamava Amore, una cosa più antica degli uomini e persino del deserto, che tuttavia risorgeva sempre.
Passo dopo passo, Santiago procede il suo cammino, vive, ma soprattutto si avvicina a quella che l’autore definisce ‘Leggenda Personale’, il suo tesoro; ricordandoci di non dimenticare il sogno, quello a cui ognuno di noi è destinato, per riscoprirsi coraggiosi avventurieri, per poter tradurre in realtà ciò che da sempre desideriamo realizzare.
Proviamo a trasformare un sogno in un progetto concreto e fattibile.
I cuori degli uomini sono così: hanno paura di realizzare i sogni più grandi, perché pensano di non meritarlo, o di non riuscire a raggiungerli.
Buona lettura, che sia ristoro in queste giornate d’estate.