Non buttiamoci giù

A volte è necessario perdersi per ritrovarsi…… e lo sanno bene i protagonisti del romanzo “Non buttiamoci giù”  scritto da  Nick Hornby e  pubblicato nel 2005 ( Ed. Guanda).

Hornby è uno scrittore ma anche sceneggiatore, critico letterario e musicale. Autore di romanzi di grande successo che hanno dato vita a film famosi come Febbre a 90° interpretato da Colin Firth, Alta fedeltà con John Cusack e About a Boy- Un ragazzo con Hugh Grant.

Quattro sconosciuti si incontrano per caso la notte di Capodanno, non perchè hanno deciso di partecipare alla stessa festa, ma perchè accomunati dallo stesso proposito di farla finita, e scelgono, senza saperlo, lo stesso posto: l’ultimo piano di un palazzo di Londra. Tutti conoscevano quel palazzo come la casa dei suicidi e ognuno di loro era salito con una motivazione diversa, più o meno valida, e con un proprio vissuto.

 ”  Avevo quella sensazione tremenda che ti viene quando capisci di essere impantanata dentro quella che sei, e non ci puoi far niente    “

E in quella notte le vite di questi sconosciuti si intrecciano, quattro personaggi diversi che non si conoscono, ignari delle storie degli altri ma in comune la convinzione di essere gli unici a soffrire, prigionieri di una vita infelice.

Martin, una star televisiva che aveva perso tutto, carriera e famiglia, dopo una storia di sesso con una quindicenne e aveva ragionato sui pro e contro per giungere a questa decisione.

Maureen, una mamma sola con un figlio disabile che stanca di tutta questa situazione pensava che farla finita avrebbe risolto i suoi problemi lasciando che fosse qualcun altro a prendersi la sua croce.

Jess un’adolescente che è sta lasciata dal suo fidanzato e soffre per la scomparsa della sorella e buttarsi giù da quel palazzo, per lei significava togliersi di dosso tutto il peso della solitudine e di quello che era andato male nella sua vita.

JJ, un musicista che aveva rinunciato da tempo al suo desiderio di popolarità e senza band e senza fidanzata, si ritrovava a consegnare pizze a domicilio. Per lui farla finita poteva essere l’ultima possibilità di diventare famoso.

E quella notte che avrebbe dovuto segnare la fine, inaspettatamente segna l’inizio di una nuova vita. Da sconosciuti diventano confidenti, si raccontano e rispecchiandosi ognuno nell’altro, scoprono che non sono soli.

Diventano complici e insieme decidono di rinunciare al loro proposito ma con la promessa di ritrovarsi a distanza di 90 giorni per decidere cosa fare.

Decidono quindi di scendere da quel palazzo consapevoli che il compito non facile di ricominciare a vivere dovrà essere affrontrato ma con la certezza di poterlo fare insieme.

“Però io questo lo vorrei dire e non mi importa che effetto farà: è stata la cena più bella, forse la serata più bella, di tutta la mia vita. E’ proprio così tremendo, veder qualcosa con gli occhi contenti?”

Una lettura piacevole e scorrevole,passando da un personaggio all’altro, a tratti umoristico ma autentico e rappresentativo di tutte le emozioni che ognuno di noi può vivere e le risorse che può trovare quando si trova in un momento di vita in cui sembra non ci sia via d’uscita.

“Capita a volte nella vita di doversi rimontare! Ma quando ci smontiamo scopriamo pezzetti che non pensavamo di avere

E da semplice lettura, questo romanzo può diventare occasione di introspezione e viaggio nel proprio mondo interiore ricordandoci che la vita ci offre in ogni momento mille opportunità e a volte basta poco per sceglierne una nuova, non prevista fino a quel momento.

“E ci sono altri modi per morire, senza suicidarsi. Si può lasciar morire delle parti di noi

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Autore: Il Covo dei Liberfili

Veronica Casciani, Simona e Moira Di Naccio, una "sorellanza" nata frequentando la scuola di Counseling e Media-Comunic-Azione® (con Veronica almeno, Simona e Moira sono sorelle). Conducono presso la psicolibreria i Luoghi dell'Anima il Covo dei Liberfili, un incontro dedicato a tutti coloro i quali vogliono inoltrarsi in maniera insolita nelle pagine di un libro e nel cuore delle questioni della vita che racconta. Tra loro i libri sono diventati l'ennesima occasione di confronto e condivisione. Offrono specchi in cui riflettersi, conforto, esperienze che sarebbe impossibile vivere direttamente... Questo lo spirito degli articoli, non recenzioni, ma spazi aperti ai commenti di chi vuole aggiungere altre letture.

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