Primavera, affrontiamo il passaggio

Nel momento in cui pubblicheremo questo articolo, mancherà una settimana a primavera. La luce l’ha annunciata già da un po’: è più tersa e prolungata, porta altri profumi e ci fa davvero venire voglia di stare all’aperto appena possibile.

La primavera è una fase di passaggio in cui la natura si prepara a dare frutti, non prima di aver fatto germogliare semi, fiorire fiori, ma anche lasciato marcire ciò che non era più vitale.

E’ davvero un’aria di rinnovamento che porta, non a caso si parla di “pulizie di primavera”: la natura si rinnova e anche tu hai voglia di togilerti di dosso o dalla vista ciò che ti appesantisce.

E il corpo? Il corpo ha la stessa voglia di rinnovarsi. Se lo ascolti bene, potrai sentire voglia di muoverti, di cibi più leggeri e colorati, forse di bere più acqua. Possiamo assecondarlo, perché, come spesso racconto, prendersi cura di lui ci porta risorse anche interiori, così come prenderci cura della nostra interiorità si riflette anche esteriormente.

Qualche idea, allora, per favorire il passaggio e seguire il flusso del momento:

  • fai qualcosa di nuovo che coinvolga il corpo. Perché non una lezione prova di un ballo che ti ispira? Qui ad Avalon va forte il tango, ma ci sono danze orientali, balli caraibici, tip tap, danze popolari, pizzica… hai l’imbarazzo della scelta. Scegli un’attività che sia una novità e che ti diverta, qualcosa da fare con piacere. Ci sono anche un sacco di video su Youtube da guardare e imitare.
  • è il momento degli scrub. Già pronti a base di sale o zucchero, profumati, o con guanti di crine o di microfibre ad hoc, scegli la tipologia a te gradita e almeno una volta alla settimana parti dai piedi e risali per gambe, glutei, braccia. Resta molto delicata su pancia e seno, mi raccomando. E dopo abbonda di olio o crema. Il principio da seguire è anche in questo caso il piacere!
  • scrub anche per la pelle del viso: scegli prodotti delicati ed evita il contorno occhi. Procedi, anche in questo caso, una volta alla settimana.
  • mangia leggero, aggiungi ai tuoi pasti qualcosa di colorato, allegro e vitaminico. Non mangiare ciò che non ti piace solo perchè “fa bene”. Tra i cibi che fanno bene ce ne saranno sicuramente altri che invece ti piacciono: preferisci quelli.

C’è però un principio che favorisce più di ogni cosa, ed è preziosissimo. Si tratta dell’ascolto. Se ascoltiamo attentamente, possiamo sentire i reali bisogni del nostro corpo, che ci dirà “Hey, ho voglia di muovermi”! o piuttosto: “oggi ho davvero bisogno di riposarmi”, oppure: “che ne dici di uscire a prendere un po’ di luce”?

Se non ci siamo abituate, forse sentire la sua voce potrà sembrarci difficile e forse arriveranno messaggi un po’ confusi. Non demordiamo: se non abbiamo mai ascoltato i segnali è normale che ci voglia un po’ di rodaggio!

Diciamo al nostro corpo che lo riconosciamo come nostro alleato, come tempio prezioso che ci permette di vivere. Diciamogli che stiamo cercando di avere con lui un dialogo costruttivo e chiediamogli di perdonarci se non saremo molto chiare o se interpreteremo male, a volte, ciò che ci chiede. Facciamogli capire che siamo intenzionate a collaborare con lui e a smettere di darlo per scontato. Ringraziamolo per ciò che fa per noi quotidianamente.

Io ho veramente voglia di rinnovare questo antico patto di alleanza con le mie cellule, e tu?

 

 

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