Raccontarsi

Più diventiamo adulti, più il tempo delle feste si popola di ricordi. È in questi momenti che può emergere più urgente il bisogno di fare un po’ di ordine nelle storie, nelle memorie che abitano la vita di ciascuno di noi, che si manifesta, in sostanza, il nostro pensiero autobiografico come lo chiama Duccio Demetrio.

Filosofo dell’educazione e fondatore della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari (AR), tra le sue prime e più note opere sull’argomento troviamo Raccontarsi – L’autobiografia come cura di sé, (Cortina, 1996).

“Quando pensiamo a ciò che abbiamo vissuto, creiamo un altro da noi. Lo vediamo agire, sbagliare, amare, soffrire, godere, mentire, ammalarsi e gioire: ci sdoppiamo, ci bilochiamo ci moltiplichiamo”.

E non è necessario essere artisti o scrittori di professione per accedere al pensiero autobiografico, piuttosto meticolosi artigiani intenti a ricomporre il puzzle dei frammenti di infanzia, giovinezza, prima maturità o piena età adulta. Affidare il lavoro autobiografico all’io tessitore, quella parte di noi

“che collega e intreccia; che ricostruendo costruisce e cerca quell’unica cosa che vale la pena cercare – per il gusto del cercare – costituita dal senso della nostra vita e della vita”.

Una ricerca che, se da un lato è destinata a restare incompiuta perché la nostra mente non è stata programmata per trovare la Risposta, dall’altro trova nella scrittura un efficace strumento per alleviare il disagio, allentare la tensione, lenire qualche ferita, facilitare l’elaborazione del dolore, delle sconfitte, dei lutti e delle perdite.

In questo senso l’autobiografia non è soltanto un tornare a vivere ma un continuare a crescere per se stessi e per gli altri, è un incoraggiamento a continuare a rubare giorni al futuro e a vivere più profondamente. Un viaggio di formazione in cui l’autore accompagna il lettore nel percorso stilistico e intimo che intraprende chi scrive della propria vita.

Un libro sul senso dello scrivere personale in grado di orientare il lettore verso i passaggi tematici e gli snodi esistenziali indispensabili per intraprendere una scrittura autobiografica non superficiale o banale e sollecitare una maturazione interiore.

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Autore: Il Covo dei Liberfili

Veronica Casciani, Simona e Moira Di Naccio, una "sorellanza" nata frequentando la scuola di Counseling e Media-Comunic-Azione® (con Veronica almeno, Simona e Moira sono sorelle). Conducono presso la psicolibreria i Luoghi dell'Anima il Covo dei Liberfili, un incontro dedicato a tutti coloro i quali vogliono inoltrarsi in maniera insolita nelle pagine di un libro e nel cuore delle questioni della vita che racconta. Tra loro i libri sono diventati l'ennesima occasione di confronto e condivisione. Offrono specchi in cui riflettersi, conforto, esperienze che sarebbe impossibile vivere direttamente... Questo lo spirito degli articoli, non recenzioni, ma spazi aperti ai commenti di chi vuole aggiungere altre letture.

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