Ritiro domestico? Quante risorse!

In queste settimane ci troviamo a fronteggiare una situazione particolare, che ha richiesto misure particolari a cui non siamo, probabilmente, preparati – come tutte le cose nuove.

Non è mia intenzione scendere in dettaglio né sminuire o sottovalutare ciò che si sta muovendo a livello sanitario, ma, come counselor e sociologa, sono abituata ad osservare una situazione in modo complesso, aprendomi alle risorse che sicuramente, come tutte le situazioni, porta.

Perciò oggi è quello che ti invito a fare: cogliere le risorse e le opportunità che questo momento presenta nella tua vita.

Ok, forse devi stare in casa sempre, oppure sei invitato a rimanerci il più possibile. E’ probabile che i tuoi ritmi quotidiani siano stravolti, magari devi lavorare da casa e prima invece trascorrevi fuori l’intera giornata, magari hai figli che sono a casa da scuola e richiedono attenzione.

Come puoi trascorrere al meglio questa condizione? Per prima cosa accogliendo il disagio. Sì, vorresti che tutto tornasse come prima, sì, sei preoccupato, sì ti piacerebbe che non ci fosse questa realtà. Ma c’è, e non puoi evitarla. Allora, accogli la situazione per quello che è predisponendoti ad affrontarla al meglio.

  • Intanto, ti invito di cuore a spegnere la tv e disconnetterti dai social. Ritaglia un momento in cui informarti, ma che sia circoscritto e che non diventi un continuo flusso di parole dal mattino alla sera. Il nostro pensiero ha un grande potere: quello di veicolare energia. E anche di influenzare il nostro sistema ormonale. Se continuo a pensare a qualcosa che mi spaventa, produrrò cortisolo, altrimenti detto “ormone dello stress”. Non è certo in mio potere cambiare la realtà esterna, ma è senz’altro in mio potere adoperarmi per fare in modo di rompere questa catena ansiogena dentro di me. Scegli uno o due momenti al giorno, datti un orario minimo di ascolto/lettura delle notizie, e stop. Questi momenti fa’ che non corrispondano a quelli dei pasti: non vuoi mangiare ansia, vero?
  • Se sei in grado di gestire i tuoi canali social evitando le notizie catastrofiche, allora usali per diffondere bellezza! Ad Avalon è nato il tag #labuonaonda. Condividi post costruttivi, bei paesaggi, momenti di vita dolci, tutta la meraviglia e la solidarietà di cui sei capace. In tanti lo stanno facendo ed è davvero bello seguire questa onda di tenerezza.
  • Balla. Il bello del web è anche di avere tutta la musica che vuoi a disposizione. Metti un brano che ti piace e coinvolgi pure tutta la famiglia. Ballate insieme come pazzi! Come se non ci fosse un domani! Ballate fino a sentire il fiato corto e le gambe che fanno male. Fate ballare i bambini e poi raccontatemi nei commenti se si sono divertiti.
  • Cucina. Avere giorni a disposizione è un momento perfetto per sperimentare con la lievitazione e anche questa è un’attività in cui coinvolgere tutti. Cucinare è un gesto altamente magico e trasformativo, si collega alla  nostra creatività, stimola i sensi ed è un gesto per prenderci cura di noi e di chi amiamo. Può darsi che tu non sia tra chi è ferratissimo in cucina: potrebbe essere proprio un momento per sperimentare, allora.
  • Se stai bene, sei in salute, potresti seguire le iniziative che molti condomini stanno attuando in parecchie città d’Italia. Appendi un cartello vicino all’ascensore, per esempio, e dai la tua disponibilità a fare la spesa per chi nella tua palazzina dovesse essere anziano o malato, in ogni caso impossibilitato a muoversi autonomamente. Mettere in circolo amore e solidarietà è il miglior antidoto: rafforza le difese immunitarie, alza la nostra energia e comunque fa’ del bene al prossimo.
  • Un altro modo per esprimere vicinanza e sostegno, senza essere presenti fisicamente, è la cara vecchia telefonata. Chiama chi sai essere solo e preoccupato, specialmente se anziano. Chiediti se nella tua cerchia di conoscenze, più o  meno famigliari, c’è chi apprezzerebbe un gesto così semplice, ma fatto col cuore, e fallo.
  • Riempiti di bellezza. Non puoi uscire? Il web ancora una volta è una risorsa di arte, musica, spettacoli teatrali, cinema… scegli qualcosa che ti possa nutrire, che ti stimoli buone emozioni, buoni pensieri. Scopri un nuovo pittore e cerca le immagini più belle, leggi buone notizie (come quelle pubblicate qui).
  • Sei un imprenditore, un freelance, un lavoratore autonomo. Capisco che il pensiero vada alla perdita economica, ma fai uno sforzo. Potresti usare il tempo che hai per ripensare alla tua attività e chiederti: come  la vorrei migliorare? cosa non mi piace più? Come potrei trovare nuovi lavori/clienti? Se sei molto coraggioso, fai un elenco di modalità improbabili e sogni che ritieni impossibili. Non serve raggiungerli, serve immaginare in grande. Cambiare prospettive.

Mi vengono in mente cento altre cose costruttive da poter fare mentre si è a casa, ma mi fermo qui e lascio che la tua immaginazione possa spaziare. Se ti va, metti nei commenti un suggerimento, uno spunto, o anche solo un abbraccio per chi sta vivendo duramente questo momento. Con amore.

 

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