Leggere è un’attività bellissima, nutriente ed emozionante …e che faccia bene lo dice anche la scienza.

            “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele,

quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito … perché la lettura è un’immortalità all’indietro”  U.  Eco

Stando ai dati Istat però, in Italia, la lettura non è una pratica così diffusa. Stimolare alla lettura fin dalla tenera età potrebbe essere un buon modo per far scoprire la bellezza e la piacevolezza del leggere. Numerose ricerche confermano gli effetti positivi della lettura sullo sviluppo della personalità ma anche sul piano relazionale, emotivo, cognitivo, linguistico, sociale-culturale. Leggere aiuta a crescere, stimola la fantasia e l’immaginazione, ci consente di visitare ” nuovi posti “e vedere il mondo con occhi nuovi, favorisce lo sviluppo di un ricco vocabolario, promuove la concentrazione e rilassa, insegna i valori dell’amicizia, dell’amore e della solidarietà.

E’ quindi importante stimolare la curiosità per i libri e favorire l’abitudine a leggere fin da piccoli.

Ma come farlo?

Per prima cosa bisogna promuovere un’ idea nuova di lettura che non sia associata ad un dovere e non sia un’imposizione. Obbligare un bambino a leggere porta all’effetto contrario. La lettura per un bambino deve diventare un gioco, un momento piacevole ed è per questo che bisogna consentire loro di “muoversi ” liberamente tra i testi senza il peso della critica sulle scelte fatte . A volte anche un libro di soli immagini può diventare  un momento magico.

Ecco quindi che accompagnarlo nelle biblioteche, nelle librerie e nei mercatini dell’usato rappresenta un passaggio importante per consentire ai piccoli lettori di scegliere in libertà senza interferire con i loro gusti e lasciando tutto il tempo di cui hanno bisogno per poter decidere quale libro portare a casa.

A noi adulti il compito di dare il buon esempio, il miglior modo per promuovere la lettura nei bambini. Così come per tutti gli aspetti dell’educazione, anche per la lettura,  è fondamentale che i bambini abbiano esempi da seguire. Vivere in un contesto dove gli adulti di riferimento leggono ,consente ai bambini di “percepirla”  come pratica del quotidiano.

Una passeggiata al parco, un pomeriggio sul divano, un’escursione nel bosco o un viaggio lungo in macchina sono tutte occasioni del quotidiano che possono contribuire a promuovere la lettura e a renderla un momento di svago, di relax e di condivisione con la propria famiglia.

E in un’era dove ai nostri figli è stato dato l’appellativo di bambini digitali, è fondamentale approfittare delle possibilità che oggi offrono le tecnologie, valore aggiunto per ogni forma di apprendimento. Tablet, smartphone e libri interattivi possono risultare un nuovo modo per far appassionare i bambini alla lettura. Sarà il bambino ad interessarsi al libro nella sua ” forma tradizionale” dopo aver scoperto in quale mondo magico un testo è capace di portarlo.

Al prossimo articolo per un viaggio nel mondo dei libri…. per piccoli liberfili…