Vision board emozionale

In questi giorni l’autunno, per me, è già presente. Sono una di quelle persone che adorano questa stagione, per cui appena l’aria si fa un pochino più fresca e la luce del cielo cambia, io comincio a sognare tazze di tisana fumante, foglie che scricchiolano sotto i piedi e vellutate di zucca.

So che non per tutti è così, ma io amo davvero questa stagione, che ci invita ad una connessione con la nostra interiorità, dopo il fasto dell’estate.

Certo, in questo anno così particolare, dove le nostre abitudini e la nostra socialità sono state davvero molto colpite, l’arrivo dell’autunno potrebbe, in qualcuno di noi, suscitare più ansia del solito.

Ho pensato allora ad un esercizio divertente da fare per propiziarci una visione della prossima stagione più leggera, colorata e in linea con noi.

L’esercizio è semplicissimo ed è la creazione di una vision board a tema.

Una vision board non è altro che un collage di immagini legate ad un obiettivo, che ha lo scopo di ispirare e motivare la persona che l’ha realizzato e lo guarda tutti i giorni.

Quella che ti propongo è una vision board un po’ diversa, infatti ci concentreremo sulle emozioni.

Nel counseling media comunicativo non esiste una classificazione tra emozioni positive ed emozioni negative, come spesso sentiamo chiamarle. Per noi, ciascuna emozione ha la sua dignità e il suo diritto di cittadinanza nel nostro condominio interiore.

Tanto più consideriamo un’emozione negativa, dandole quindi un giudizio pesante, tanto meno l’accettiamo, tanto più lei crescerà, si alimenterà della nostra energia senza che ce ne rendiamo conto, e quando meno ce l’aspettiamo ci farà uno sgambetto – che a noi sembrerà tale, ma in realtà è solo il tentativo del nostro vastissimo mondo interno di riportare un equilibrio.

Allora ecco l’esercizio: prenditi un momento solo per te, di tranquillità e quiete. Fai tre respiri profondi, chiudi gli occhi e chiedi alle tue emozioni di presentarsi. Potresti pensare, per esempio “Emozioni che vivete in me in questo momento, sono qui per fare la vostra conoscenza”.

Accogli quello che arriva senza giudicare. Potrebbe arrivarti una parola, così come una sensazione fisica, o un’immagine. Se arriva un’emozione che hai sempre connotato come negativa, ringrazia, perché mostrandosi ti dà modo di trasformarla.

Aspetta qualche minuto, e quando ti senti pronto apri gli occhi. Puoi tenerti vicino un quaderno per appuntare ciò che è emerso.

Adesso viene la parte divertente: dai un nome alle emozioni che si sono presentate. Ringraziale per averlo fatto e cerca immagini che le rappresentino. Puoi usare riviste, internet, quello che ti è comodo e ti dà gusto.

Per le emozioni scomode cerca immagini che non siano distruttive o deprimenti, ma che abbiano in sè qualcosa che ti faccia dire “uhm però, questo è un aspetto interessante di questa emozione“.

Dai libero spazio alla fantasia: l’unica regola è che quello che selezioni dev’essere qualcosa che ti dà piacere guardare.

Sì, lo so, potrebbe non essere immediato, ma non c’è fretta, giusto?

Quando ritieni di aver raggruppato un quantitativo bastevole di materiale, divertiti a comporre il tuo collage! Prendi un foglio, il lato di uno scatolone di cartone, una lavagnetta in sughero, qualsiasi tipo di supporto ti piaccia, e attaccaci o incollaci sopra i ritagli che avrai trovato o le foto che avrai stampato dal web.

Puoi adornare con brillantini, pennarelli, altro materiale: divertiti.

Una volta terminato, mettilo in un luogo dove puoi vederlo tutti i giorni, in modo che ti possa ricordare quanta abbondanza c’è in te e quanto potere questo significhi.

Se l’esercizio ti è piaciuto, raccontacelo nei commenti e lasciaci una foto, se ti va, della tua vision board 🙂

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