5 attività per radicarsi nell’autunno

Se mi leggi da un po’ di tempo saprai quanto, per me, sia importante mantenere una connessione ai cicli naturali. In  un mondo sempre più frenetico, dove il virtuale prende gran parte della nostra quotidianità, connetterci con la natura che ci circonda è di fondamentale importanza per mantenere il radicamento.

Radicarsi, sentire le radici, significa mantenere un sano contatto con il nostro corpo e con l’ambiente. Ci infonde una sana presenza – il famoso qui ed ora, che ci serve per mantenere lucidità. Quando perdiamo il radicamento, viviamo nella nostra mente, che ci inonda di informazioni, spesso sconnesse tra loro, ci riempie di dubbi, ci fa scivolare nel rimuginio.

Il corpo ci ricorda che siamo animali, prima di tutto, ed ha un’altra importante caratteristica: contrariamente alla mente, non mente mai.

Ecco quindi 5 attività semplici che ti suggerisco per iniziare l’autunno con una presenza diversa, costruttiva. Sono spunti da cui attingere, sia per seguirli così come sono, sia come ispirazione per trovare modalità tue. Nascono dall’osservazione delle energie autunnali: equilibrio, gratitudine, lasciare andare.

  • Riordina casa, o anche solo un angolo della casa, che sia un cassetto o un ripiano. Metti una musica che ti piaccia e, se non hai troppo tempo, metti una sveglia dopo un quarto d’ora. In quel quarto d’ora non fare nient’altro se non riordinare, avendo cura di ottenere un aspetto piacevole anche alla tua vista.
  • Cammina a piedi nudi. Se ne hai la possibilità, fallo all’aperto, in un parco o giardino. Altrimenti, fallo in casa. Senti tutto il contatto della pianta del piede col terreno o pavimento. Ringrazia i tuoi piedi che ti portano dove desideri. In alternativa o in aggiunta, puoi sdraiarti a terra.
  • Scrivi un elenco di ringraziamenti. Per cosa ringrazi l’estate appena passata? Puoi ringraziare per un viaggio, un cibo, ma anche persone, un tuo comportamento o scoperta interiore. Scrivi senza rileggere, di getto, tutto quello che ti viene in mente.
  • Scegli qualcosa di cui liberarti. Un oggetto che sta in casa e non ti è mai piaciuto, un maglione che non indossi più da anni, vecchi documenti ormai scaduti, un piatto sbrecciato. Mettilo (o mettili, nel caso siano più d’uno) da parte per destinarli alla pattumiera, al riciclo o regalarli. L’importante è che siano fuori casa entro una settimana.
  • Cerca, se non lo sai, quali sono i cibi di stagione e scegli quelli che ti piacciono. Forse la zucca? Oppure l’uva? Aspetti le castagne? Scegli ciò che la stagione offre e cucina un piatto per te e, nel caso, per i tuoi cari. Mentre cucini ringrazia la terra per i suoi frutti, non farti distrarre da altro e benedici le fasi della preparazione. Goditi appieno il risultato.

Al termine dell’attività che hai scelto, fermati e osserva il risultato: che emozione senti? Cosa senti nel corpo? Che pensieri ti sono venuti? E’ arrivata qualche idea che vorresti applicare nella stagione entrante? Annota per non dimenticartela e valuta di darle un seguito.

Come sempre, sono a disposizione se vorrai farmi sapere com’è andata. Buonissimo autunno!


Foto di alex geerts su Unsplash

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