Un vero liberfilo lo sa, alcuni libri devono essere posizionati in maniera tale da poter essere ripresi e riletti in qualsiasi momento, sono lì a portata di mano e pronti a suggerirci qualcosa o semplicemente a consolarci in alcuni momenti della nostra vita.
E lo sa bene chi, dopo aver letto Donne che corrono con i lupi, custodisce questo libro ben visibile nella libreria. Un testo che potremmo definire una lettura impegnativa e profonda che necessita una gran voglia di addentrarsi e di perdersi nel mondo della psiche fimminile ma che difficilmente ci fa pentire di averlo fatto perchè è un libro che si legge con l’anima.
Pubblicato la prima volta in USA nel 1992 e scritto da Clarissa Pinkola Estés, psicoterapeuta junghiana e studiosa di etnologia, che prima ancora di essere un’analista si definisce poeta e “cantadora”, una cantastorie.
E infatti, l’autrice, attraverso racconti popolari, miti e fiabe, ci guida nel mondo della psicologia femminile per consentire ad ognuno di noi riprendere “il sentiero della natura selvaggia “, un sentiero che ci conduce in profondità e alla conoscenza di sè:
«Tutte noi abbiamo nostalgia per quella che sentiamo essere la nostra natura, la natura selvaggia … è questa nostalgia che ci conduce a resistere, ad andare avanti».
Alcune storie sono quelle classiche, altre appartengono a culture e paesi che non conosciamo ma tutte secondo Clarissa Pinkola Estés:
«sono disseminate di istruzioni che ci guidano nelle complessità della vita» … vitamine per l’anima»
Ogni storia porta con sè messaggi antichi, ricchi di ispirazione e profondamente legati all’archetipo della Donna Selvaggia che è presente in ognuno di noi.
” Con lei la loro vita creativa fiorisce, le loro relazioni acquistano significato, profondità e salute, si ristabiliscono i cicli della sessualità, della creatività, del lavoro e del gioco… “
La Loba, Vassilissa, Manawee, il Brutto Anatroccolo, la Piccola Fiammiferaia sono solo alcuni dei racconti che troveremo in questa lettura affascinante, che grazie all’interpretazione di chi scrive, diventano maestri di vita e corrimano per riscoprire la propria essenza.
E i lupi? cosa c’entrano i lupi in un testo che ha cambiato la vita di milioni di Donne? un binomio strano, quello Donna-Lupi, ma solo apparentemente perchè secondo la Estés:
“I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità, spirito giocoso e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno e del gruppo. Sono esperti nella arte di adattarsi a circostanzi sempre mutevoli, sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. “
L’analogia tra lupi e la natura istintiva delle donne nasce dagli studi di biologia dell’autrice sulla sauna selvaggia che l’hanno portata ad approfondire il ciclo “Vita-Morte-Vita” e a riconoscere l’istinto e l’intuito, due alleati preziosi per la nostra crescita interiore.
Quindi non ci resta che avventurarci in questo magico viaggio e fare posto nella nostra libreria !!!!