Quando il mondo intero dorme, e le prime luci dell’alba colorano l’orizzonte, tu sola, sulla pista ciclabile in attesa di quel fantasioso via, ti senti parte integrante di un Universo che ti avvolge e abbraccia e che sempre ti sostiene.
Le gambe iniziano a muoversi, lentamente mentre la strada scorre sotto i tuoi passi ancora addormentati.
Ogni muscolo inizia a svegliarsi e a contrarsi per favorire quell’andatura che comincia ad accelerare.
La corsa è un momento apparentemente in solitaria.
Tu e i tuoi milioni di pensieri, Tu e i tuoi sogni, Tu e i compagni mattutini che pian piano si riversano sulla pista.
Li incontri ogni giorno, concentrati nello sforzo della velocità, ma quando li saluti con il solo gesto della mano o un sorriso, schiudono tutti le loro labbra serrate, mostrando come il mondo intero sia pronto a concedere sorrisi piuttosto che malumore.
Ti rendi conto, allora, che tutto dipende da Te, dal Tuo modo di porti, da quanto sei disponibile ad aprirti all’altro e alla Vita e soprattutto quanto la Vita sia pronta a rispondere ed inondarti di benessere.
Nella corsa trovi la grinta per competere con te stesso, ti concedi il tempo per sentire il tuo corpo, il tuo respiro o il battito accelerato del tuo cuore.
Senti il piede che poggia e la spinta del terreno di rimando, la coscia che si contrae nello slancio e la falcata che si ampia.
Ti ascolti.
E nell’ascoltarti, ti scopri diverso, pieno di energia, in sintonia con il mondo e pronto a mordere la Vita, vivendola giorno dopo giorno.
Perché la corsa ti permette di essere sempre sulla strada, con le tue scarpe e la tua felpa, dovunque tu ti trova e con qualsiasi stagione, che tu sia a Schönbrunn, durante una nevicata o al mare, nel bel mezzo di un acquazzone estivo.
Purché tu le indossa quelle scarpe, con la stessa determinazione, ogni giorno.
Metafora efficace di come possa essere la nostra esistenza e di come si possano raggiungere tutti gli obiettivi che ci si prefissano, come quei 42,195 km della Maratona.
Un percorso lunghissimo, impensabile per chi inizia a saggiare la strada.
Eppure, km dopo km, giorno dopo giorno, si arriva a percorrere ciò che non avremmo mai immaginato, in scenari fantastici, regalandoci emozioni eterne.
Il brivido è quello dell’impossibile raggiunto, della vittoria, della determinazione sulla paura, della consapevolezza di essere un dipinto che, noi stessi possiamo completare, a nostro piacimento.
La corsa non costa nulla, richiede solo impegno, costanza e disciplina ma, in cambio, regala veramente molto.
Lasciati tentare!