Ho deciso di costruirmi casa…o forse la compro!
In questo particolare momento del mercato immobiliare chi dispone di una base economica ed è deciso a mettere su casa, fra i tanti interrogativi che si potrà porre, uno è certamente basilare: ma è più conveniente comprare una casa già realizzata o è meglio costruirla da soli?
Se pensiamo a costruire una casa nuova dobbiamo partire dall’acquisto del terreno, poi dobbiamo trovare un professionista, speriamo pensiate ad un Architetto, che la progetta e poi via via all’impresa che la costruirà e finalmente…
Sicuramente tutti stiamo pensando a tempi piuttosto lunghi e perciò in questo caso ci vorrà una attenta programmazione ed ipotizzare un paio di anni non sarebbe molto lontano dalla realtà.
Teniamo conto che, a meno di non disporre già di un terreno di proprietà, che assicura un risparmio di tempi e di costi, oggi reperire terreni edificabili non è impresa facilissima, specie se non lontano dal centro città, mentre in campagna i terreni sono prevalentemente agricoli e per sviluppare una cubatura sufficiente alle nostre esigenze dobbiamo partire da un ettaro, che abitualmente costituisce il lotto minimo per poter edificare qualcosa.
Già, ma quali sono poi i costi di costruzione? Teniamo conto che le ultime normative in materia sismica ed in materia di risparmio energetico, hanno portato un sensibile aumento dei costi. Indicativamente possiamo dire che un costo medio di costruzione dovrebbe aggirarsi intorno a €.2.000/mq, ma la cifra è soggetta a variazioni in più o in meno a seconda di tantissimi fattori, per esempi una casa a due piani, a parità di dimensioni, costa meno di una su un piano solo perché diminuisce l’incidenza del tetto e delle fondazioni. Anche su queste ultime ci sarebbe molto da dire perché se il terreno è molto solido si possono fare strutture semplici, ma se il sottosuolo risulta troppo “morbido” la spesa cresce. Insomma quando pianifichiamo pensiamo bene a tutte le spese: acquisto terreno, studio geologico, progettazione, contributo di costruzione al Comune, realizzazione, direzione lavori, spese per gli allacci delle utenze, sistemazioni esterne, recinzione ecc.
Molto più facile oggi comprare qualcosa di esistente, ma consideriamo che i prezzi del nuovo, per molti dei motivi sopra detti, possono risultare comunque elevati, specie nelle zone di maggiore pregio e se l’edificio presenta requisiti di pregio specie in campo energetico, il che vi assicurerà assicurandovi un risparmio negli anni. Perciò informiamoci sulla classe energetica dell’abitazione, che parte dal livello A per scendere fino a G, che ci assicura un uso limitato di riscaldamento e condizionamento, osserviamo bene tutti i particolari, magari in compagnia di un esperto.
Siamo quindi arrivati all’acquisto di un immobile usato, certamente oggi il modo apparentemente più conveniente in termini di prezzo anche perché sono crollati tutti i valori di riferimento, e si può facilmente comprate “sotto costo”.Ma dobbiamo prestare tanta attenzione a molti fattori, ed in particolare allo stato delle strutture e degli impianti che potrebbero. Ricordiamo sempre, comunque, che un vecchio immobile non sarà certo isolato come uno nuovo e che certamente ci farà spendere di più di riscaldamento. Inoltre poi stiamo molto attenti all’esposizione ed alla possibilità di ventilare bene gli ambienti. Insomma, tanta attenzione e un tecnico che vi consigli adeguatamente. E allora insistiamo rivolgetevi alla consulenza di un esperto, non ve ne pentirete, e allora, buona nuova casa a tutti!
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