“La’ sulla riva, in quegli inverni, io immaginavo una verità che era quiete, era grembo, era sollievo, e clemenza, e dolcezza. Era una verità fatta per noi…Che noi aspettava, e su di noi si sarebbe chinata, come una madre ritrovata. Ma qui nel ventre del mare, ho visto la verità fare il suo nido, meticolosa e perfetta…”
Può una verità essere custodita nella profondità del mare? A volte si, se il mare diventa una metafora della vita.
Ed è Alessandro Baricco: scrittore, sceneggiatore, drammaturgo ad accompagnarci in questo viaggio con il romanzo” Oceano Mare”. Attraverso una narrazione intricata e poetica l’autore ci offre una riflessione profonda sui desideri, paure e le speranze più luminose degli esseri umani.
Intreccia abilmente le vite di diversi personaggi, travolgendo i lettori attraverso le correnti dell’amore e della ricerca della propria identità.
Ogni personaggio racconta una storia unica: il pittore, l’uomo intrappolato nei ricordi, il bambino che sogna di solcare i mari. Insieme intrecciano un mondo sospeso tra terra e mare, realtà e sogno, mostrando la possibilità di affrontare i propri ‘demoni’ per raggiungere la pace.
‘Oceano Mare’ narra avventure, passioni ed esplora il tema della memoria e del suo impatto sulla percezione del tempo e della realtà,un invito a riflettere sulle scelte spesso condizionate dal ricordo.
Un’ opera di grande bellezza letteraria,messaggi che arrivano come onde, a volte impetuose a volte silenziose.
“ Volevo dire che io la voglio, la vita, e farei qualsiasi cosa per poter averla, tutta quella che c’è, tanta da impazzire, non importa, posso anche impazzire ma la vita quella non voglio perderla, io la voglio, davvero, dovesse anche fare un male da morire è vivere che voglio. Ce la farò, vero? “
“ Vero che ce la farò?”