Vi è mai capitato di rimanere affascinati da un albo illustrato per bambini? Ecco se non vi è mai successo, concedetevi questo regalo. Entrate in una libreria, cercate la sezione letteratura per l’infanzia e lasciatevi meravigliare da quei libri, più grandi del solito, con copertine rigide e colorate. Sarete rapiti non solo dalle illustrazioni, ma da quel dialogo continuo tra testo e immagini, dal loro potere evocativo e narrativo, dalla capacità che questi testi hanno di meravigliarci e dalla delicatezza con cui, a voltre, trattano temi molto difficili.
Tra i vari albi illustrati, trovere quelli di un autore che tutti ne hanno sentito parlare almeno una volta nella vita: Leo Lionni. Artista, designer, scrittore ma ha guadagnato popolarità in tutto il mondo come autore e illustratore di più di 30 libri per bambini, molti dei quali sono stati tradotti in numerose lingue e ancora in stampa. A vent’anni dalla sua morte, i suoi testi continuano ad essere attuali e mantengono la forza espressiva con cui Lionni li aveva creati.
Nel 1975 viene pubblicato dalla casa editrice Pantheon “Pezzettino”, uno dei suoi capolavori.
«Il suo nome era Pezzettino. Tutti i suoi amici erano grandi e coraggiosi e facevano cose meravigliose. Lui invece era piccolo e di sicuro era un pezzettino di qualcuno, pensava, un pezzetto mancante. Molto spesso si chiedeva di chi fosse Il pezzettino, e un bel giorno decise di scoprirlo».
Il protagonista Pezzettino, vive un profondo sentimento di insicurezza rispetto agli altri. Vede i suoi amici più forti e più capaci e si convince di essere incompleto anzi il pezzettino mancante di qualcun altro. Così parte alla ricerca della sua parte mancante, alla ricerca della sua identità.
E Va in giro a domandare a chiunque, a Quello-che-vola, a Quello-Forte, a Quello-che-corre ma ottiene sempre la stessa risposta:
«Scusa…», chiese allora a Quello-Che-Corre, «Per caso sono un tuo pezzettino?» «Come potrei correre se mi mancasse un pezzetto?» rispose Quello-Che-Corre piuttosto sorpreso.
Pezzettino non si perde d’animo e continua il suo viaggio. E’ convinto che prima o poi troverà il suo tutto. Approda sull’isola Chi-sono e grazie alla sua perseveranza, dopo tante prove, potrà tornare dai suoi amici con una grande scoperta: la sua unicità
«Io sono me stesso», grida con gioia Pezzettino
Così si conlcude Il viaggio di Pezzettino, un viaggio interiore alla scoperta dei tanti “Pezzettini” che lo abitano, di ciò che lo rendono unico. E grazie all’incontro con gli altri, ha potuto comprendere che solo confrontandoci con cio che è diverso è possibile riconoscere il proprio valore.
E allora se non avete mai avuto il piacere di leggere un albo…. È arrivato il momento di farvi questo regalo!