Buon anno a te che mi leggi proprio oggi, primo gennaio 2024. Ma se mi leggerai a marzo, buon anno comunque! Buona vita, buoni giorni.
Il primo dell’anno tradizionalmente ci porta a formulare nella nostra testa, volenti o nolenti, alcuni pensieri legati a buoni propositi. A desideri, obiettivi. Potremmo sentirci in colpa per non essere riusciti a raggiungere il tal successo nel 2023, oppure fieri e pronti a conseguire il prossimo.
Possiamo avere tanti stati d’animo diversi.
Oggi di propongo un esercizio per uscire dai soliti schemi e immaginare il nuovo anno in modo, diciamo, analogico, metaforico. Una modalità che ci dirà tanto di più, probabilmente, rispetto al singolo chiaro desiderio espresso come può essere, per esempio, iscriversi in palestra.
Quindi… divertiti a rispondere a queste domande!
Se il 2024 fosse…
– un colore. Che colore sarebbe?
– una canzone. Che canzone sarebbe?
– un vestito. Che vestito sarebbe?
– una pianta. Che pianta sarebbe?
– un animale. Che animale sarebbe?
– un elemento di natura. Quale elemento di natura sarebbe?
– un gioco. Che gioco sarebbe?
– una pietanza. Che pietanza sarebbe?
– un profumo. Che profumo avrebbe?
Prendi un quaderno o apri un file e scrivi tutto quello che ti viene in mente. Puoi anche scegliere solo le domande che ti ispirano di più, non è necessario rispondere a tutte. Se ti viene in mente un’associazione diversa, vai! Libertà massima.
E adesso, pratica le risposte che hai dato! Potresti usare, durante l’anno, accessori o abbigliamento del colore che hai scelto.
Potresti ascoltare quella canzone in tutti i momenti di calo energetico, quando hai bisogno di recuperare fiducia e motivazione.
Potresti cucinare quella pietanza, e così via.
Ti lascio il mio animale guida che mi porto dal 2023 anche nel 2024: il bombo. Questa piccola creaturina, che non sa di essere troppo grande rispetto alla sua apertura alare, e vola lo stesso.
Per me rappresenta l’invito ad andare oltre i propri limiti, spesso più immaginati che reali, e a seguire le proprie regole interne, con estrema fiducia. Perché sappiamo volare.
Buon 2024!
Interessante.