“Era una notte incantevole, una di quelle notti, come ci possono forse capitare solo quando siamo giovani, caro lettore.” Comincia così il racconto giovanile più famoso di Dostoevskij, Le notti bianche, edito per la prima volta su una rivista nel 1848 eppure ancora così attuale. Il protagonista, un sognatore, come...
Tag: ragione
La vitalità al centro
In questo momento ci viene chiaramente spontaneo considerare gli elementi che determinano la condizione di benessere e di salute delle persone. Inevitabilmente penso alla importante quantità di fattori che contribuiscono al nostro stare bene, ovvero alla stretta connessione tra lo stato del nostro corpo, i pensieri che ci caratterizzano e...
L’abbraccio di Ragione e Follia
Da tanto tempo quella che in realtà è una condizione umana è stata stigmatizzata e frequentemente trattata come un problema sociale. A partire dall’etimologia della parola “follia” che deriva da “follis” ovvero pallone o mantice pieno d’aria, quindi metaforicamente una “testa vuota”, “colui che ha perso la ragione”; così della parola “delirare” che significa uscire dal solco retto, uscire “de lira”. In genere alla pazzia è stata data quindi una connotazione negativa. Il folle è chi mostra le sue difficoltà di adeguarsi alla società in cui vive; chi esprime la sua follia nei comportamenti irragionevoli, incoerenti e nell’inadeguatezza delle relazioni interpersonali; chi dà spazio ai cosiddetti “stati psichici alterati”, anormali.
Lorenzo il Magnifico. Il calice di un sogno che diventa realtà
Dall'attività di allergola ospedaliera a quella di produttrice di vino, Serenella racconta il suo sogno nel cassetto, la paura e la gioia di aver dato ascolto alla voce del cuore, all'emozioni e alle sensazioni che maturano giorno dopo giorno, dentro di noi.