La paura che l'altro ci inganni o ci abbandoni diventa la negazione dell'amore e dei sani sentimenti. Inibisce la fiducia e l'intimità.Fiducia è invece la chiave, l'investimento che sarebbe opportuno fare perché una relazione evolva
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Amore, dubbi e dolore. Come comportarsi?
Quando amiamo difatti la poesia sgorga dal cuore, ci scopriamo romantici e sognatori, delicati e passionali nello stesso tempo, ma il senso di precarietà che avvertiamo aumenta, direttamente proporzionale alla paura di perdere la persona amata, di essere abbandonati... L'insicurezza ci fa smarrire la lucidità, offusca la limpidezza del nostro sentire e l'autostima scende, amplificando quel senso di inadeguatezza che tutti sperimentiamo...
Un'ottantenne a Parigi
A Parigi con la mamma ottantenne. Spirito d'avventura, entusiasmo e lezioni d'interiorità
DOLCI sorprese con l’HEALTH COACH.
Quando la vita suona la sveglia e lo fa capovolgendo l'intera esistenza, lo fa per scuoterci da un torpore innaturale, da una zona di confort che ci siamo disegnati e se siamo pronti ad accogliere la sferzata ed il messaggio che porta con sé, abbiamo la possibilità di trovare il nostro progetto dell'anima.
L'ombra della relazione. La Paura dell'Abbandono
Non esiste di fatto la sicurezza di evitare l'abbandono da parte dell’altro, ma esiste la possibilità di vivere i sentimenti in maniera gratificante e nutriente, naturale e autentica, permettendo ai rapporti di progredire, dandoci fiducia e soddisfazione. Evitare il dolore implica non consentirsi mai di elaborarlo e quindi trasformarlo. Nulla permane eternamente in uno stato. Così le relazioni. Occorre saperne assecondare l'evoluzione, favorendo la crescita o comprendendone il cambiamento
Avere, possedere, essere. Chi sa apprezzare ciò che ha, ne gode serenamente
Per spostare l’attenzione dalla morte, lasciamo che un carattere mortifero colori tutto ciò che ci circonda. Non c’è niente di più triste e privo di vita, infatti, della nostra mania di collezionare oggetti, di tenerli per noi, o di vivere un rapporto basato sul possesso. Allora, cerchiamo di amare ciò che abbiamo, di coglierne tutta la risorsa, perché il senso della relazione con la vita non è la sua immutabilità, ma la possibilità di ricavare il bene da ogni esperienza.