Hai mai sentito parlare della volpe astuta, della formica laboriosa o del corvo ingegnoso? Sono i protagonisti delle favole di Esopo, storie brevi e concise, popolate da animali parlanti e personaggi archetipici, rendendole una risorsa sempre attuale per la formazione dei ragazzi. Le favole non sono solo semplici storie per...
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Fare sport: una via dritta verso il mondo interiore
Nell’ultimo mese ho voluto dedicare, quasi ogni giorno, un po’ del mio tempo (come altri milioni di persone ovunque nel mondo) per seguire le gare olimpiche trasmesse in tv Devo dire anche con crescente coinvolgimento e, osservando i comportamenti e ascoltando le interviste agli atleti, ho avuto tanti, tantissimi spunti...
Il buio oltre la siepe
Ci sono storie di tremenda ingiustizia raccontate con un tono lieve, e proprio questo ossimoro ce le fa accostare e ce le offre ad una riflessione più profonda. “Il buio oltre la siepe” è un romanzo della scrittrice statunitense Harper Lee pubblicato nel 1960, vincitore del premio Pulitzer per la...
Donne in tempo di crisi. La rivoluzione dello stare e dell’amare
Esiste la legge universale dell’alternanza, per cui al buio succede sempre la luce. Quella notte oscura e profonda, che a volte ci spaventa, è il momento prezioso dell’incubazione. Fermiamoci e ricostruiamo la serenità che si basa sulla possibilità di scelta e di libertà. Col nostro esempio possiamo educare all’accoglienza, perché accettare è il primo passo per trasformare. Meno siamo attaccati al superfluo, alle cose o alle condizioni del nostro quotidiano, più siamo liberi. Il nostro tesoro siamo noi, a partire dalla prima casa che abitiamo che è il corpo, passando dal capitale più importante, il tempo, fino a tutte le risorse interiori che niente può sottrarci.
L’ambiguità e il coraggio
Approfitto di ogni occasione per osservare le tante persone che incontro ogni giorno, ad esempio soffermandomi su uno sguardo incrociato per caso, o ascoltando con attenzione i contenuti di conversazioni su temi personali e profondi, e provo a coglierne atteggiamenti ricorrenti e modalità di relazionarsi diffuse. Mi piace poi tantissimo...
il Manager filosofo
il manager filosofo è il manager di se stesso ed è anche l'uomo che sostiene la sua azione quotidiana. Il manager scopre in questo modo un nuovo stadio della sua vita, una vita creata non per essere una prigione ma al contrario una vita concepita come piattaforma per il successo
La carta dei valori della Futura SpA (un'azienda del futuro)
quali sono i valori di un'azienda ideale? come vogliamo immaginare una realtà etica e soddisfacente, che stimoli e riconosca dignità ad ogni lavoratore? qualcuno dirà che siamo ancora lontani, ma solo quando la meta è definita, il viaggio si orienta in maniera costruttiva...
"Ricomincio da Me" intervista al Patron dei "Luoghi dell'anima"
Come ha realizzato il suo sogno? il coraggio del cambiamento. Intervista a Dario Mosca, Patron de I Luoghi dell'Anima
La tua chiave per la felicità
Per accedere alla tua felicità, ricorda che la felicità è un diritto-dovere. Implica infatti che tu ti impegni a star bene e questo passaggio non è così scontato. Prova, a partire da adesso, a scorgere che ogni condizione, anche quando difficile, cela per te un dono, comprendendo che la realtà è quella che tieni negli occhi, che cambiando la tua visione della realtà, la realtà cambia
Saper proteggere se stessi
Ci proteggiamo quando ci garantiamo almeno il necessario alla sussistenza da un punto di vista materiale e anche affettivo-relazionale. Il bambino che è in noi sente uguale bisogno di cibo e amore. La vita non è di fatto possibile, se manca totalmente una di queste due componenti sostanziali... In realtà cominciamo istintivamente a proteggerci dal momento in cui perdiamo l’innocenza e iniziamo a vivere nel mondo, allargando la nostra esperienza dalla dimensione dell’io alla sfera degli altri. Le strategie che creiamo inconsapevolmente sono infatti un meccanismo di sopravvivenza e di preservazione. In quel momento avviene un passaggio fondamentale. Il bambino interiore fa un passo indietro, lasciando emergere il genitore che piano piano si sta formando in noi.