#0 2013-05-06 09:21:24

sogno di dover valutare e/o analizzare una famiglia disagiata (nel sogno sono una specie di assisente sociale e/o psicologa) la famiglia è composta da madre padre e due figli maschi e vivono in un pian terreno di una 'stazione di posta' è una casa rossa (nel sogno la vedo dall'alto come da un aereo) e sembra il paesaggio di un film americano. La madre è trasandata, sciatta, grassa, sfatta (si vede che è una donna che porta lei sola tutto il peso della famiglia sulle spalle) ma è molto attiva:  cerca aiuti e sostegno a destra e a manca, ovunque può (al Comune, alla Caritas) ma lo fa anche con un certo cipiglio, quasi con orgoglio (in un certo senso cela i debiti contratti e gli strozzini cui deve rendere somme sempre più ingenti di denaro e quindi la situazione di tracollo totale in cui si trova di fatto la sua famiglia) il marito è una presenza/assenza: gira a vuoto, è inconcludente, non sa cercarsi un lavoro e non sa mantenerlo qualora lo trova; il figlio piccolo continua a scrivere i suoi 'pensieri' (due o tre righe al giorno) e quelli li definisce i suoi 'compiti'; la madre si dimostra orgogliosa di lui, dice che è bravo a scuola che si impegna a fare i compiti e vorrebbe mandarlo a studiare  in un collegio (io valuto se posso sostenere la spesa di tasca mia, magari con il contributo di qualche ente) perchè così avrebbe una bocca in meno da sfamare e il ragazzo si sentirebbe in un ambiente più sano per dedicarsi allo studio; il ragazzino più grande è vivace e ribelle, è lui che dice al piccolo (che non conosceva la realtà) che sono sul lastrico e che anche tutti i loro beni sono pignorati, egli è convinto che occorre sempre parlar chiaro anche se conoscere la verità può far male! L'immagine si sposta e siamo sopra un treno che (a causa di un gioco azzardato da parte del ragazzino ribelle e di un suo amico) deraglia - nel frattempo sono nel sogno della parte di me che sa di sognare e penso che dovrei fare la 'rimodulazione' con i vari componenti della famiglia che sto sognando perchè è quello il lavoro che sono chiamata a fare, ma non mi sento ancora pronta e la cosa mi disturba, anche tutti i ragionamenti che faccio sono di quest'altro sogno (quindi anche quando penso se ho abbastanza disponibilità per aiutare il piccolo ad andare in collegio) ... ho come il dono dell'ubiquità e sono in un sogno spettatrice e nell'altro attrice del sogno, in questa parte di sogno da testimone/osservatore  ho anche molto chiara  la sensazione che, di fatto, sto guardando in faccia i miei vari sè e che sono quelli i veri attori che devo saper interpretare ed aiutare ... 😉  

giancarla

#387 2013-05-06 12:26:57

Cara Giancarla, se fosse il mio sogno sarebbe un sogno lucido in cui ho consapevolezza che ciò che sto osservando mi riguarda molto, tanto che provo un senso di fastidio. Saprei che il fastidio è nell'osservare una dinamica, una situazione, che mi appartiene, anche perché ho imparato che i sogni arrivano per farmi vedere ciò che in veglia non voglio vedere. Se fosse il mio sogno quindi vedrei che c'è una parte femminile di me che si muove come se tutto fosse sulle sue spalle e dipendesse da lei, una parte matriarca che lascia poco spazio al maschile, che infatti è inconcludente. Mi verrebbe in mente l'ottava laterale, quell'ansa spazio-temporale in cui mi pare di correre e fare tanto, ma la situazione in realtà è ferma e mi depriva di energie (la famiglia è in rovina). In questa situazione la mia parte bambina si sente poco stimolata (scrive due righe e pensa che siano i compiti). Ma c'è una parte di me che si oppone a tutto questo e reclama un suo spazio: è la parte che vuole dire la verità, cioè che se il treno continua ad andare avanti così, deraglierà. Se fosse il mio sogno quindi vedrei una risorsa proprio nel ragazzino ribelle, che vuole sovvertire le regole per ricreare nuove strategie di vita. Un abbraccione!

-- Barbara

#388 2013-05-06 12:29:18

Poiché non posso modificare il mio post, aggiungo: se fosse il mio sogno noterei anche come si presenti la mia parte crocerossina, che si concentra su come aiutare il ragazzino piccolo ad andare al collegio, perdendo forse di vista il quadro generale. Un bacio!

-- Barbara

#390 2013-05-06 12:32:45

Ciao Giancarla! Se fosse il mio sogno vedrei come aspetto di risorsa che ho preso con impegno il lavoro sulla mia famiglia "interiore", riconoscendo gli aspetti di disagio e di risorsa delle sue diverse componenti. Un ulteriore aspetto di risorsa è quello di saper "parlar chiaro" a se stessi, e quindi di saper "stare con quello che c'è", con autenticità. Farei inoltre attenzione al treno "deragliato" ed alla velocità con la quale vorrei sistemare il mio condominio interiore. In ultimo il "sogno nel sogno", per come lo descrivi, sembra essere l'inizio della possibilità di avere sogni "lucidi". Un caro abbraccio e buon lavoro interiore!

#392 2013-05-06 13:39:07

grazie! è un periodo davvero molto duro e lo sto vivendo con lo stesso peso di quella madre... è come se davvero il fallimento di quella famiglia mi riguardasse da vicino nella realtà di tutti i giorni - si deduce anche dall'espressione più tirata e accigliata del mio viso e quasi da un senso di insofferenza (ed è così infatti nel profondo),ma so che posso farcela a rivoluzionare il tutto e a far girare la ruota finalmente a mio favore, per quella crescita interiore cui tanto ambisco e per dare più senso (anche nell'aspetto più concreto e non solo spirituale) alla mia vita e alla mia esistenza in generale... :*

giancarla

#393 2013-05-06 13:43:57

Ma certo che ce la puoi fare! E se hai bisogno di un po' di tifo, prendo i pon pon e arrivo :*

-- Barbara

#394 2013-05-06 14:28:44

Buona energia x tutto Giancarla! 😉