Ti racconto il mio Sogno / Sogni / Sogni nelle notti dopo il foglietto

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Piccolo Ade

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In mare: Dettagli imprecisi: Sono in acqua, in mare aperto, inizialmente ho gli occhialini poi no, sono a mio agio, poi no, il mare diventa mosso, ci sono gli squali, cerco di non perdere il controllo e di nuotare a riva.   Paesaggi per pochi: Io ed un mio collega istruttore di arti marziali siamo a Chieti, scorci bellissimi ma sconosciuti; c’è un evento di cui solo in pochi, tra cui io, sapevano ed è difficile trovar parcheggio. Siamo con tre piccoli allievi fratelli tra loro. La zona è bella, c’è il sole, una rocca, un lago melmoso e degli alberi che v’ombreggiano. In una piazza faccio combattere tra loro i piccoli, solo a sfondo ludico. Sembra che altrove stia accadendo qualcosa d’importante, quindi non riesco a concentrarmi per bene. Durante il terzo ed ultimo incontro un signorotto forse noto al volgo parcheggia col suo macchinone proprio dove noi stiamo allenandoci. Per assurdo la sua macchina è parcheggiata sia sul centro della piazza e sia più in là, in un posto che blocca il passaggio alla nostra di macchina parcheggiata. Il mio amico va a vedere se si può risolvere, intanto la piazza è ora gremita di macchine e appare come un parcheggio, io, disgustato, sputo sul macchinone nero. Ci spostiamo, io e i tre piccoli, scendiamo delle scale, ci avviciniamo all'acqua,  è tutto molto pittoresco. Allora scendiamo ancora di più, al lato di questo laghetto e mi accorgo che l’acqua è sia davanti a me, con pesci ecc, che sopra di me! Come se un sottilissimo strato d’acqua fosse retto da rami sopra la nostra testa creando quello che dall'alto sembrava e forse non è il vero lago, o comunque non il lago che sembrava (profondo e pieno di vita) a differenza di quello nuovo davanti ai nostri piedi. Per quanto bello, so che il lago sopra di noi può sgocciolare e fa piuttosto schifo, visto la melma, e giacché comincio a bagnarmi corro di nuovo su per le scale chiamando i tre piccoli perché mi seguano.


Valerio Ivo Montanaro

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Eccoci al secondo sogno! Allora...se fosse il mio mi chiederei qualcosa in merito al mio rapporto con le energie maschili che si "impongono", vedendole simboleggiate dagli squali e dal "signorotto" con macchinone. Penserei che queste energie, benché rinnegate in me, abbiano un loro senso ed una loro utilità se integrate nella giusta dose. Un abbraccione! :-)


Piccolo Ade

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Grazie Vale!


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