Ti racconto il mio Sogno / Sogni / Mentore, eredità sottile.

Autore Contenuto
Piccolo Ade

Posts: 24

Io e Dario raggiungiamo una mensa dove mi attende Alf. C'è un'aria solenne tutt'intorno pur stando tutti normalmente servendosi e mangiando. Alf mi dice che per ripagarlo e onorare il suo aiuto, devo, a prescindere di una sua eventuale dipartita, mettere a frutto ciò che ho capito grazie a lui. Dopodiché, con un'aria ancora più seria mi rivela l'irrivelabile, che non capisco, a cui d'impatto non credo: Dice che è figlio di mia madre, spiegando che è possibile perché: "Francesca (un nome che non mi risuona) dopo aver avuto me vide il pancione sgonfiarsi nel giro di pochissimo e fu pronta per un'altra gravidanza". La sua età, l'essere un mio fratello, nulla suona strano, piuttosto ciò che mi domando è "chi è il padre?" e vista la solennità del momento e l'aura rappresa "che tipo di segreto ed oscurità nasconde tutto ciò?".


giancarla

Posts: 81

se fosse il mio sogno mi domanderei cosa mi accomuna ai miei due fratelli con i quali condivido (come una triade) un rituale sacro? un banchetto, una mensa, una com-unione dove Alf sembrerebbe essere il sacerdote/celebrante e, oserei pensare, anche colui che si immola (una sua eventuale dipartita), il magista che ha accesso ai segreti e che vuole tramandarmi la sua conoscenza esoterica affinché io possa metterla a frutto...mi rivela infatti l'irrivelabile (cui d'impatto non credo perché non capisco)ma non mi suona strano - nonostante la sua età - quando mi rivela di essere figlio di mia madre e quindi mio fratello, semmai ora è il mio Patriarca a sentirsi emarginato (chi è il padre?) in questa oscurità profonda che rende vivida la strega e la dea madre 'Francesca' (?) (franca= vera, veritiera, senza sovrastrutture, genuina, originale) che, come il santo di assisi è in contatto con tutta la natura terrena (ciclica e con il lato più autentico e selvaggio)e anche animale. Mi richiama ad un forte radicamento...un maschile che sposa un femminile magico che si rigenera di ciclo in ciclo con continue gravidanze. Mi risuona anche la vergine madre che è figlia del suo figlio...come se il maschile assorbendo un buon lato femminile arrivasse ad un equilibrio delle due forze tanto da essere ben radicato a terra così da poter prendere per mano il femminile che può volare alto nel cielo, nelle cose Alte, nei misteri celesti...(vedi il famoso quadro di Chagall)


giancarla

giancarla

Posts: 81

scusa ma per quel che concerne il nome FRANC-ESCA sono andata a cercare i significati etimologici perché quello che ho scritto era per ciò che ricordavo ma non sapevo se fosse giusto... franco[fràn-co] (pl. m. -chi; f. -ca, pl. -che) A agg. 1 Sincero, schietto, leale: sii f. con me! ‖ Che rivela franchezza: atteggiamento f. ‖ CON. ipocrita 2 non com. Disinvolto, sicuro: andatura franca; mi disse con voce franca che non aveva rimorsi ‖ Valoroso, coraggioso ‖ Andar franco, senza vergogna o timore ‖ SIN. spigliato, animoso | CON. impacciato 3 ARALD Del quarto e del cantone che occupano la zona destra dello scudo 4 COMM Esente dal pagamento di imposte: merce franca ‖ Porto franco, nel quale si possono introdurre e acquistare merci esenti da dogana ‖ fig. Farla franca, eludere ogni controllo e uscire impunito da un'azione disonesta o illecita 5 MAR Di persona o cosa libera da impegni e vincoli ‖ Marinaio franco, esentato dai servizi, in libera uscita 6 MIL Franco tiratore, soldato in posizione strategica, da cui può sparare senza farsi avvistare o rischiare di essere colpito ‖ fig., POLIT parlamentare che, nelle votazioni a scrutinio segreto, vota contro una proposta del suo stesso partito 7 ant. Libero da servitù politica: stato f. B avv. In modo leale e disinvolto: parlare f. esca [é-sca] s.f. (pl. -sche) 1 Cibo con cui si allettano gli animali per catturarli: mettere l'e. all'amo; preparare la trappola con l'e. ‖ fig. Nutrimento della mente, dell'anima ‖ lett. Cibo, alimento, nutrimento 2 estens. Materia vegetale secca, anticamente usata per accendere il fuoco con l'acciarino ‖ Ogni materia infiammabile, un tempo applicata alle armi da fuoco, usata per dare fuoco alle polveri ‖ fig. Bruciare, ardere, prendere fuoco come l'esca, essere facile alle passioni, agli impeti; infiammarsi facilmente | Dare esca alle passioni, all'ira, all'odio, fomentare, attizzare le passioni, l'ira, l'odio | Metter l'esca accanto al fuoco, creare nuovi motivi di passioni, di impeti 3 fig. Allettamento, lusinga, inganno: prendi Goffredo ... all'e. de' dolci sguardi Tasso ‖ non com. Prender l'esca, cedere alle tentazioni


giancarla

Piccolo Ade

Posts: 24

Giancarla, ciò che hai scritto è fantastico e meraviglioso, e conferma molto di ciò che mi è stato "rivelato" in questi due giorni. Ti ringrazio per la tua premura.


Barbara Righini

Posts: 870

Se fosse il mio sogno penserei che mi sto confrontando con un processo di trasformazione importante, dove una mia parte maschile primaria mi invita a "mettere a frutto". Penserei che il pancione che si svuota e si riempie è un potente simbolo di ciclicità, di morte-vita e mi confronterei con la parte di me (patriarca?) che giudica questo. Penserei che è il momento di coniugare maschile e femminile, in effetti l'unico modo per poter "mettere a frutto" ciò che si è appreso.


-- Barbara

Piccolo Ade

Posts: 24

Grazie Barbara!


Contenuto