Ti racconto il mio Sogno / Sogni / il cane della villa, genitori

Autore Contenuto
Barbara Righini

Posts: 870

Sono in una villa in campagna, un luogo immaginario. Gli interni sono particolarmente colorati e c'è un sacco di gente. Esco sul prato, che più che prato è terreno incolto, pieno di erba alta. Con me c'è mio fratello. Ad un certo punto arriva un cane di media taglia dal pelo chiaro e punta dritto verso di me correndo. Mio fratello mi dice "ferma"! Io lo ascolto e rotolo a terra mettendomi a pancia in su, con le braccia un po' alzate e offrendo la gola, come fanno i cani per segno di sottomissione. Infatti funziona, il cane mi annusa tutta e poi si allontana di qualche passo. Dico a mio fratello: "chissà se mi ha riconosciuta, è passato così tanto tempo"! Il cane infatti è sempre stato in quella villa e io lo frequentavo da piccola. Poi il cane cammina e si guarda indietro, come a volere che io lo segua, e così faccio, so che mi ha riconosciuta.   In un'altra scena o sogno sono a tavola con mia madre e mio padre. Si sta attuando una dinamica che conosco molto bene: mia madre si lamenta di mio  padre, e arriva a piangere; mio padre sta zitto, cupo. Guardo mia madre e sbotto: "Se non funziona così, lasciatevi. Avete rotto le palle, anzi: la mia bambina interiore si è rotta le palle"! Mi sento molto bene nel dirlo, come se non fossi più coinvolta nella dinamica.  


-- Barbara

Viola

Posts: 97

Se fosse il mio sogno penserei che c'è una parte di me istintiva con cui ho ripreso confidenza e che è evoluta, infatti, più che re-agire, agisce in modo nuovo e creativo per proteggermi prima di tutto. Se fosse il mio sogno mi regalerebbe una sensazione di maggiore autonomia


Contenuto