#0 2013-05-26 06:44:59

Sono sola in una stanza molto grande. Al centro di questa stanza c'è un tavolo ed una sedia, nient'altro. E' illuminata da una luce non molto intensa, aranciata e ne resto colpita.Io sono seduta su questa sedia e aspetto di partire per l'ospedale; sono incinta e pronta per partorire. All'esterno so che ci sono le mie compagne di liceo, sono pronte a partorire anche loro. Sento la loro agitazione, mentre io mi sento tranquilla e infatti aspetto fino all'ultimo minuto prima di alzarmi e dirigermi verso il pulman che ci porterà all'ospedale. Mi colpisce che nello spegnere le luci della stanza in cui mi trovo, ci sono molti interruttori, li tocco tutti, ma una resta accesa. Decido di non preoccuparmene ed esco. So che quando arriverò in ospedale ci verranno fatte delle domande sulla nostra gravidanza, trovo curiosa questa cosa. Avverto la presenza di mia madre, dentro di me penso - chissà su cosa avrà da ridire stavolta - invece tace e con mio stupore sembra anzi approvare. Vedo ora il pulman, mi colpisce tantissimo che la destinazione è un ospedale di una città realmente esistente ma dove non sono mai stata, e andrò a partorire proprio lì.

#497 2013-05-27 21:15:47

se fosse..., penserei che c'è in me una trasformazione in atto. sta nascendo qualcosa, una nuova parte prende spazio. tante parti femminili ATTENDONO con atteggiamento diverso, ma prevale una certa serenità e fiducia in ciò che sarà, anche se non lo conosco tanta buona energia!!!!

#505 2013-05-28 09:52:12

Grazie di cuore!