Ti racconto il mio Sogno / Sogni / Il Pranzo

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Luna Cangiante

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Il mio sogno di questa notte, dopo aver osservato (e fotografato) a lungo la luna…..bah: “Ero con Carmen, forse a casa mia, avevo proposto a lei ed altre persone della scuola di vederci a pranzo da me; cercavo di decidere cosa preparare da mangiare, pensavo di utilizzare la pasta madre (che ho  realmente in frigo) per ammassare la pasta, però oltre a rendermi conto che forse non era proprio adatta per la pasta, non c’era nemmeno mia madre esperta nel farla. Allora decido di cucinare i paccheri col pesce, ne avevo un po’ in congelatore (che ho realmente), ma non basta per cui esco a prenderne ancora perché ci avrebbero raggiunto sicuramente Rina e Rosaria e probabilmente anche Giulia ed Anita.  Insieme a Carmen mi  reco ad una pescheria  dove compro, su suo suggerimento, del filetto di salmone, mi sembra un po’ strano perché ha la polpa grigia anziché rosa  e poi non sarebbe proprio adatto come tipologia ad integrarlo con quello che ho già; poi vedo degli scampetti più adatti vorrei comprare anche quelli ma quando chiedo il prezzo il pescivendolo mi risponde che costano 300.000 euro al chilo! Allora desisto. Incamminandoci verso casa, Carmen, Rina e Rosaria, che nel frattempo ci hanno raggiunto si infilano in un forno (che esiste realmente a Pescasseroli)  per comprare e mangiare subito della pasticceria secca tipica del  posto; io non sono interessata quindi proseguo per raggiungere il mercatino successivo (mi ricorda uno visto a Gallipoli) per comprare un avocado, fragole e valeriana con cui preparare un’insalatina priva però degli scampetti perché troppo costosi. Mentre raggiungo il mercato mi accorgo di aver fame e tiro fuori il trancio di salmone grigio e ne mangio una parte (bleah), ma subito dopo mi do della scema perché l’ho mangiato senza riflettere, avrei dovuto mangiare qualcos’altro e non proprio quel pezzo che serviva per il pranzo,  giacché ne era poco!  Nella scena successiva che ricordo sono di nuovo con Carmen in una specie di scantinato che le appartiene, dove ci sono degli scampi bellissimi, enormi e allora le dico, di prenderne qualcuno così siamo a posto per il pranzo, ma lei mi dice che non è possibile perché sono destinati ad un ristoratore che li aveva prenotati.” Se fosse il vostro? http://img9.imageshack.us/img9/329/lunapienaasteraprodeisa.jpg  


Ila

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Se fosse il mio sogno penserei di voler mettere in atto un processo trasformativo che però trova delle difficoltà nel reperire gli essenziali punti di partenza, la materia prima... questi elementi non riescono a nutrirmi in modo ecologico e condivisibile... sono emozioni (pesci) che risultano avere un prezzo troppo caro e che neanche altre parti di me riescono bene a procurare. Là risorsa sta nel cercare nuove soluzioni... nonostante i fastidi di percorso. Grazie!


Luna Cangiante

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Molto interessante e penso proprio centrata la tua lettura. Grazie a te Ila!


Barbara Righini

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Se fosse il mio sogno penserei di avere a che fare, in questo momento della mia vita, con l'amministrazione delle risorse. Noterei che ho delle difficoltà a riguardo: ciò che voglio penso mi costi troppo, i "ripieghi" non mi soddisfano e non li ritengo sufficientemente nutrienti, non gestisco la mia fame e finisco di nutrirmi di ciò che non desidero. Se fosse il mio sogno la risorsa la vedrei nel fatto che di cibo ce n'è tanto e mi chiederei se sono disposta a "spendermi" per raggiungere ciò di cui ho bisogno.


-- Barbara

Luna Cangiante

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Grazie Barbara, preziosa come sempre


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