#0 2013-05-28 07:17:46

faccio l'amore in modo liberatorio e selvaggio e, ad un certo punto, mentre continuo a fare l'amore, parlo in una lingua stranissima molto gutturale e parlo tanto (é come se recitassi delle formule magiche) in questa lingua sconosciuta che so essere antichissima o, addirittura, aliena ... più tardi, sogno una ex-collega ( che ho giudicato spesso ) che mi diceva di essere tornata a lavorare, ma che ora, con 45 anni di servizio e 67 di età, la costringevano ad andare in pensione e lei era dispiaciuta perchè il lavoro la faceva sentire importante...

giancarla

#504 2013-05-28 09:34:33

Se fosse il mio sogno penserei che in questo momento della mia vita si sta affacciando in me una parte antichissima, legata all'istinto, al sentire e che sinora ho pensato mi fosse aliena, mentre scopro invece che fa parte di me tanto che ne so parlare la lingua. Penserei che la collega rappresenta invece una parte di me legata al dovere, al lavoro, una parte a cui ho dato più spazio e che quindi mi sta dicendo che ha paura di sentirsi messa da parte. Se fosse il mio sogno rassicurerei la parte lavoratrice e ligia al dovere, dicendole che ho ancora bisogno di lei, e accoglierei a braccia aperte l'altra parte, legata al piacere. Grazie Giancarla, un bacissimo specialissimo :*

-- Barbara

#507 2013-05-28 10:30:39

ti ringrazio molto, specialmente per la prima parte...quanto al lavoro invece, devo dire che mi sta pesando in modo esagerato e lo trovo perfettamente inutile! il vero lavoro lo vorrei fare solo sulle energie da spendere per il prossimo e voglio dire basta al senso del dovere e del fare... abbiamo già dato!!! sin troppo, in tempi ora lontani e in modo esagerato, tanto che mi prosciugava, mi assorbiva davvero tutte le energie, so di aver sprecato nel lavoro (quello che secondo me non nobilita, ma debilita e rende l'uomo schiavo) troppo tempo della mia vita sottraendolo agli aspetti più importanti, agli affetti (anche verso mio figlio che forse ho trascurato per il troppo lavoro, che mi portavo continuamente nei pensieri e anche a casa) e all'amore per me stessa e per gli altri...uno dei motivi per cui mi sono sempre accontentata di compagni 'a tempo determinato' e non 'full time'! è ora di dire BASTA!

giancarla

#509 2013-05-28 12:01:02

rileggendo meglio il tuo se fosse devo dire che, riflettendo, hai proprio ragione tu... forse è proprio la parte di me che sente che voglio abbandonare e che devo quindi rassicurare...ma in effetti non voglio abbandonarla ma trasformarla, vorrei fare un lavoro più produttivo in senso olistico: che faccia cioè bene al mio essere e a tutte le relazioni in generale, ancora grazie! 😉

giancarla

#510 2013-05-28 12:18:17

sincronia: Avevo 45 anni quando ho perso papà che ne aveva 67

giancarla

#515 2013-05-29 08:54:06

-- Barbara