Ti racconto il mio Sogno / Sogni / volevo tornare in India

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Loredana Spro e Giorgio Caizzi

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Buongiorno :-) .... Sogno di ieri notte. Sono in una casa, so che è casa mia ma non è in città ma in campagna, è una casa a più piani piuttosto povera nell'arredamento composta da cubi bianchi sembra più una  casa di vacanza. C'é  il ,mio vicino di casa che per me è un uomo molto rigido  tra l'altro fa l'architetto, stà organizzando un viaggio in India in un luogo al nord dove io no sono stata. Io e mio marito decidiamo di aggregarci. Comincio a fare la valigia ma trovo pochi vestiti e quelli che trovo forse non mi entrano...mi sento sconfortata. il tempo stringe e la valigia non è pronta, trovo un giubbino vola e bianco ma la moglie del vicino protesta perchè è uguale al suo, lei è una tipa molto sportiva e essenziale. Nel frattempo c'è con noi un amico che io sento poco affidabile, nel sogno è molto più giovane che nella realtà...stà male, mi preoccupo che se venisse con noi questo potrebbe essere un problema :-(  Il viaggio sfuma.....Mi guardo intorno e vedo una gabbia rosa  con dentro una busta piena d'acqua che si muove. Chiedo al mio amico cos'è e lui mi fa vedere che dentro ci sono 3 topi, 1 grande e 2 piccoli, mi rassicura dicendomi che non li ha trovati dentro casa nei dintorni, io li guardo e gli dico " Guarda che non sono topi ma sono zoccole nere e brutte" ....Se fosse il vostro sogno?

Loredana


Zuleika Fusco

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carissima, se fosse il mio sogno mi sentirei in questo momento come un topo in una gabbia rosa con una busta d'acqua, ovvero intrappolata in una gabbia dorata dove anche le mie emozioni e il mio femminile sono molto contenuti. la gabbia potrebbe rappresentare infatti una condizione di vita comoda ma limitante. penserei anche che mi sto confrontando molto con l'energia di GIUDIZIO che spesso mi fa sentire inadeguata. è un giudizio che mi mette in discussione nei miei aspetti femminili, nel mio ruolo,ed è esercitato da un sé patriarca che incontro fuori nella vita, ma soprattutto dentro di me. mi chiederei allora quanto nella quotidianità mi condiziona la paura di allargare le mie prospettive a ruoli "fuori casa"... quante volte lascio sfuggire occasioni pur di non confrontarmi? quanto desidero oggi nuove strade, un nuovo ruolo per me? un abbraccio grande egrazie per averci raccontato il tuo sogno ^_^


Loredana Spro e Giorgio Caizzi

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Grazie Zuleika per gli spunti preziosi....ne farò tesoro. :-) Loredana


Barbara Righini

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Se fosse il mio sogno c'è una parte di me maschile, un po' rigido e che fa l'architetto, quindi "architetta", organizza e pianifica. Questa parte di me sta organizzando un viaggio in India al nord. Il nord mi rimanda concretezza, realizzazione pratica di qualcosa. Decido, con mio marito, di andare, ma se fosse il mio sogno vedrei che mi autoboicotto in mille modi. Se fosse il mio sogno tengo le mie emozioni in una gabbia rosa e ho paura delle mie parti più istintive, giudicandole "zoccole" nere e brutte. Se fosse il mio sogno penserei dunque che per realizzare qualcosa, per integrare un buon maschile che sia meno rigido e meno giudicante, devo aprire la gabbia rosa e far pace con le mie emozioni e le parti istintive di me, meno "presentabili" al mondo ma ugualmente importanti.


-- Barbara

Loredana Spro e Giorgio Caizzi

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Grazie Barbara :-)


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