#0 2013-08-07 13:16:58

Mi trovo in un mondo fantasy, un'ambientazione che mi ricorda quella del Signore degli Anelli. Il sogno si apre con me, prigioniera in una bella casa sontuosa, che so di essere stata rapita da una creatura malvagia, una "Bestia". In qualche modo un "Principe", mio innamorato, riesce ad entrare mentre la Bestia è assente e cerca di portarmi via per salvarmi. Nel vederlo, mi metto subito in allarme, spinta da sentimenti ambigui. Da un lato c'era la paura che la Bestia venisse a sapere che lui si trovasse lì e che la sua ira si ritorcesse su entrambi; più sottile invece era un'emozione appena accennata e che io stessa facevo difficoltà ad ammettere, ossia il timore di ferire i sentimenti della Bestia, preoccupandomi del fatto che potesse sentirsi tradita nel trovarmi con il Principe. Mi rendo conto di provare un sottile affetto nei confronti della Bestia e per non renderlo palese agli occhi del mio amato, lo convinco ad andar via con la scusa del pericolo imminente. Lui infine scappa, confuso dalle mie azioni, ma  la Bestia arriva ed è piena di collera nei miei confronti; tuttavia mi sembra di intuire una vena di tristezza nella sua rabbia. Allora la supplico di non arrabbiarsi, dicendole che non sono stata io a cercare aiuto, che il mio amato aveva fatto tutto da solo e che non avevo intenzione di scappare da lui. Stranamente, mi accorgo di essere sincera. Come ultima scena ricordo la Bestia volare su una specie di nuvola, con sembianze scure nel complesso (capelli, vestiti) e un aspetto imponente (ricordo le spalle molto larghe). Mi tiene stretta per non lasciarmi fuggire e io guardo alle mie spalle, altalenando tra sentimenti vari, come il dolore per l'allontanamento dal mio paese, la paura per le intenzioni poco chiare di quell'essere e allo stesso tempo la fiducia nel fatto che non mi farà del male e un senso di sicurezza dato dalla sua figura forte. Insomma... si potrebbe dire una romanzata sindrome di Stoccolma. Che ne pensate?

#694 2013-08-10 22:48:31

Se fosse il mio sogno, sarebbe familiare, l'incontro con un maschile istintivo e animale che se da un lato spaventa dall'altri attira, un aspetto che controbilancia un maschile più gentile, civile, razionale... se fosse potrebbe anche essere L'incontro con la mia Ombra che da vicino mi appare dotata di emotività oltre che di brutalità e gelosia.

#730 2013-09-02 10:47:48

Ciao Lu, se fosse il mio sogno penserei che un maschile nuovo e maggiormente integrato si sta facendo spazio in me, cercando di portare nella mia vita libertà ed indipendenza da vecchi schemi familiari. Penserei inoltre che ho timore di lasciare questi vecchi schemi e contemporaneamente paura di poter ferire le persone vicine a me, le quali mi hanno sempre visto in un certo modo e temo non accetterebbero un mio cambiamento. Buona vita !!!