Ti racconto il mio Sogno / Sogni / Il colore dei bambini

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Guest

Molta gente attorno a me, conosciuta e non, mi muovo confusa nel contesto mentre provo un senso d'inadeguatezza latente. Cammino ed esco sulla  balconata  della casa color celestino (forse un'abitazione che stavo per scegliere), proseguo lungo la terrazza lunga e larga, illuminata da un chiarore avvolgente. Non vorrei proseguire, ma incuriosita mi spingo verso l'estremità del balcone. Il paesaggio tutt'intorno è marrone, statico, non un filo di verde nè un segno umano. Immersa in questo deserto silenzioso cammino fino alla ringhiera, unico argine a tutto il giallo-marrone che ho intorno. Mi sporgo non senza il terrore di cadere, la voragine che vedo in fondo ha la forma di un'ellisse ed il tono dorato della sabbia al sole. Sento una forte inquietudine, so che potrei cadere, ma mi tengo alla ringhiera e mi rendo conto che nessuno mi può aiutare. Nel momento più doloroso di questo "mi butto o non mi butto", un vocio dietro le spalle mi risveglia dal torpore: un bambino bellissimo, di tre o quattro anni circa, mi sorride e mi viene incontro. Bello, sano,paffuto, sicuramente un maschietto che mi tende le braccia. Viene da una strada che sembra un vicolo sterrato, senza case nè vegetazione, alza una polvere fastidiosa ma il suo sorriso sembra illuminare tutto intorno. Istintivamente cerco di prenderlo in braccio, quando un forza sconosciuta me lo allontana. Provo la sensazione di un risucchio che mi fa male, ma ancora più male potrebbe fare al bambino. Cerco di proteggerlo, quando dietro di lui si materializza un altro essere e gli si avvinghia alle spalle come una sanguisuga. So che si tratta di un bimbo anche se sembra un rettile. Ha un colorito giallognolo, magro e malaticcio , la testa piccola ,calva, ma quello che mi spaventa di più è quel suo colore, gli occhi terrorizzati. Nonostante la sua magrezza, il bimbo roseo non riesce a liberarsene ed io, solo allora, ho la certezza che anche questo è un bambino e li accolgo entrambi.


Barbara Righini

Posts: 870

Benvenuta karma :) Se fosse il mio sogno penserei che sto accettando la mia parte bambina riconoscendola come tale anche nei suoi aspetti di non-perfezione, per accoglierla così come è nella sua completezza.


-- Barbara

Valerio Ivo Montanaro

Posts: 755

Benvenuta sul forum Karma. Se fosse il mio sogno noterei l'assenza di vegetazione e di esseri umani nelle vicinanze. Questo mi farebbe pensare alla necessità di "rivitalizzarmi" (il verde delle piante lo intenderei come vitalità per non cadere dal balcone. Compare quindi l'aspetto di risorsa...il bambino dal sorriso radioso che mi ricorderebbe che per vivere una vita piena e ricca, bisogna dare ascolto al bambino che è in noi e che sa molto meglio della nostra razionalità cosa ci diverte e quello che ci dona soddisfazione. Buona vita Karma! :-)


Zuleika Fusco

Posts: 388

cara Karma, benvenuta nel forum. se fosse il mio sogno lo considererei molto importante, in un momento della mia vita davvero particolare. penserei che sto affrontando una di quelle fasi in cui si mette in discussione tutto, sé,la vita stessa. sentirei che da un lato ho bisogno di fare esperienza, dall'altro lo temo molto, ma che nessuno comunque può aiutarmi. se fosse il mio sogno, penserei anche che ciò che davvero mi apre nuove prospettive è ricontattare la mia parte bambina, sorridente spontanea, aperta alla vita. ma non lei è solo così, perchè la mia bambina è anche quella vulnerabile, che ha sofferto e che è molto richiedente. la grande risorsa del sogno per me sarebbe riabbracciare entrambi. e lo sentirei come l'avvio di un processo di 'guarigione' interiore. solo accettando vulnerabilità e risorse, infatti, posso aprirmi e affrontare la quotidianità. grazie davvero per il tuo, il nostro sogno sinceramente emozionante :-)


Loredana Spro e Giorgio Caizzi

Posts: 1070

Ciao Karma benvenuta … Se fosse il mio sogno mi colpiscono molto i tanti riferimenti che faccio ai colori , il titolo che do al sogno, la casa che stò scegliendo azzurrina, il chiarore avvolgente della terrazza, il paesaggio marrone, che io definisco statico, niente verde il giallognolo malaticcio del bimbo rettile…..la voragine che in fondo contiene il tono dorato della sabbia al sole….come se giù in fondo io vedessi la la guarigione data dall’integrazione della luce del sole, maschile, con il profondo, femminile…. se fosse il mio sogno proverei a guardare che significato hanno per me i colori che ho visto, a quali sono le emozioni che associo a quei colori, quali sono le indicazioni e le risorse che mi portano. Grazie,un abbraccio Loredana


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