Ti racconto il mio Sogno / Sogni / gatti e pazzi
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starchild
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#0 2013-11-27 08:25:26 Sono con mia nonna paterna. Lei mi sta mostrando come togliere i nodi dal pelo di uno dei suoi gatti: usa un uncinetto. Faccio in sua presenza come mi ha mostrato finchè il gatto comincia a soffiare. Ho paura che mi graffi e mi morda, è molto aggressivo. Di colpo mi attacca saltandomi addosso, sembra indiavolato e dico a mia nonna "vedi? vuole farmi male!". Afferro il gatto serrandogli la bocca in modo da non permettergli di affondare i suoi denti sulla mia mano e con forza lo sbatto sulla parete fino ad ucciderlo...Arrivano gli altri gatti di mia nonna che mi attaccano anch'essi: gli riservo lo stesso trattamento del primo. Mia nonna resta calma e tranquilla nell'assistere alle scene cruente, quasi sorride, come se fosse una lezione che ho da imparare. Esco di casa, seguita da mia nonna, ed ecco arrivarne un altro ancora più grosso, ma lo stronco subito...Poi sono in un piccolo hotel a Londra, chiedo al bar delle patatine e la barmaid mi viene incontro sorridente, come se mi conoscesse, parlando perfettamente italiano dicendomi che le hanno finite e non hanno nulla da mangiare. Incontro nella hall un ex presentatore della tv, molto famoso anni fa. Mi saluta sorridendo e ricambio e noto che cammina con un bastone. Non sono sorpresa di incontrarlo lì, ritiratosi da anni dalle scene, provo ammirazione per lui. Mi dirigo verso mio figlio per spronarlo a muoversi: voglio uscire per visitare Londra e se non ci sbrighiamo si farà tardi. Lui è svogliato, disteso su un divanetto. Noto che ha un tatuaggio sul braccio e mi arrabbio moltissimo perché so che l'ha fatto in modo artigianale senza le dovute precauzioni d'igiene. Lui mi dice di non preoccuparmi che non sarebbe successo niente, io comincio a picchiarlo forte, e gli mordo una mano...Continuo a scalpitare per uscire, ora mi rivolgo al mio compagno che cincischia pure lui; alzo la voce, ma niente, sta lì a poltrire interessato alle partite di calcio. Dico "non posso uscire da sola, è pericoloso ad una certa ora! Siamo venuti qua a far che se non andiamo a visitare Londra??" Sono incazzata nera! Poi sono al bancone di un locale: tutte le persone presenti sono veramente fuori dal comune. Hanno delle espressioni in viso truci, sembrano persone crudeli. Mi si avvicina una donna e un bambino, entrambi hanno la testa deforme e uno sguardo raccapricciante, mi fissano dritto negli occhi e poi vanno dall'altra parte del bancone. Ho la sensazione che vogliano avvertirmi che sono in pericolo. Infatti noto che tutte le persone presenti hanno lo sguardo puntato addosso a me. E' come se aspettassaro un mio passo falso per potermi attaccare. Infatti mi provocano spingendomi, un bambino addirittura maneggiando dei coltelli/spade mi provoca facendo finta di uccidermi. Ho paura, tanta paura! Cerco di parlare ma ho la bocca impastata al punto che riesco ad emettere solo dei rantoli. Mi accorgo di avere dei foglietti di carta in bocca. Mi passano un bicchiere d'acqua, mica per pietà, infatti sogghignano come se quella fosse la mia mossa falsa. Io comunque bevo, nonostante la paura, e va meglio, sento che ora sono in grado di parlare. Mi sveglio di colpo! Scusate per la lunghezza ma tant'è...che incubo...
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Valerio Ivo Montanaro
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#946 2013-11-27 11:50:56
Ciao Starchild
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starchild
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#947 2013-11-27 15:52:47 Grazie di cuore Valerio :)! Mi risuonano molto i tuoi spunti. E pensare che sto vivendo da un bel po' in uno stato di pace con me stessa mai conosciuto finora, non si direbbe dai sogni...eppure;)!
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