#0 2014-01-09 16:55:42

Stralci di sogno: Ambientazione fantasy (ultimamente non leggo altro 😛 ): ricordo una creatura alata, nera, una specie di pipistrello molto grande, appollaiato su degli edifici, minaccioso. E' il cattivo. Ricordo un vago tentativo di camminare quatti per non farsi vedere da lui; ma non è una parte che mi ha colpito molto, anche se ricordo, seppur molto flebilmente, uno stato d'ansia nella fuga. L'episodio che più mi ha colpito, nel tornarmi alla mente, è stato quello in cui un uomo mi ha consegnato un anello: credo avesse a che fare con la magia e sapeva molto di premio, come se io fossi appena uscita da un noviziato. Non ne ho la certezza, ma sono abbastanza convinta che io fossi una maga e lui altrettanto. Sorrido nel ricevere l'anello, sono davvero contenta e anche se non è nuziale, decido di volerlo portare all'anulare. Mi chiedo se questo gesto non possa essere frainteso da chi mi ha dato il monile, però mi sento gioiosa e grata. Il dono mi ha scaldato il cuore e voglio onorarlo dandogli quel posto di rilievo. Però è troppo largo per il mio anulare, rischierei di perderlo. A malincuore - anche se la rassegnazione era leggera, del tipo "vabbè amen" e non perdevo il buon umore - sposto l'anello sul dito medio.

#1019 2014-01-11 12:28:20

se fosse..., penserei che sto entrando in una nuova fase della mia vita, dove da un lato mi sento gratificata dal maschile, dall'altro sento ancora di dover ancora 'prendere le misure' (anello largo per l'anulare)perchè si raggiunga un reale sodalizio. troverei anche un po'leggera la mia rassegnazione, come in effetti scrivi, come se accettassi che poi anche cose importanti vadano come vadano guarderei con molta attenzione la creatura alata, immagine di un lato ombra con cui fare i conti e che comincia a farsi vedere. un abbraccio grande 😉