#0 2014-01-15 21:01:16

Ciao a tutti voi, navigatori di Sogni! In questo periodo sto lavorando su dinamiche che mi provocano senso di impotenza (mi sento di avere le "mani legate" e infatti ho la pelle dei polsi sempre irritata come se avessi delle corde che me la strofinano) e sottomissione "forzata" (nel mio caso ai superiori al lavoro) legata anche a questioni di maschilismo. Ho associato questa situazione a mia zia Rosanna, sorella minore di mio padre, morta di leucemia nel 1989 (se ricordo bene) quando aveva 32/33 anni e io ne avevo 12. Lei, pur essendosi da poco laureata in medicina, era scoraggiata ad "affermarsi" perché il suo ruolo di donna e di figlia la portava a doversi occupare della madre vedova a discapito di carriera e/o interessi personali. Aveva anche un fidanzato molto maschilista da quel che ricordo. Ieri sera ho chiesto un sogno per aiutarmi a sciogliere queste dinamiche. Ho sognato che, tramite mia madre, trovavo una foto di questa mia zia, quando era viva, in gita al mare col suo compagno di allora. La foto era in bianco e nero, con l'aspetto di quelle foto degli anni '40 e anche mia zia sembrava una pin-up di quei tempi, con quei costumi-tutina e con una pettinatura molto retrò. Il suo ragazzo (di cui ricordo il nome - Ilario - ma che non ho mai conosciuto), nella foto era molto più vecchio di lei, come se fosse un suo professore, aveva un'aria da intellettuale barbuto e occhialuto ma sprigionava un'energia di affetto protettivo e "paterno" nei suoi confronti. Questa foto rappresenta la prova che lei viveva una "doppia vita" e cioè che quando era lontano da casa si poteva dedicare ai suoi amori/interessi, ma tutto ciò era ignoto ai suoi familiari. Lei aveva dato questa foto a mia mamma in punto di morte perché era un ricordo bello che non poteva condividere con nessuno della sua famiglia per non dare la delusione di non essere stata quella che si aspettavano da lei. Sembra che mia madre sia un tramite importante fra noi perché nel sogno io trovo la foto grazie a mia madre e so che durante la sua permanenza in ospedale, se rimanevano sole, lei confidava a mia madre i suoi problemi di relazioni familiari che non osava esternare ai suoi fratelli. Questo è ciò su cui sto riflettendo. Se desiderate commentare, fatelo liberamente. Vi ringrazio in anticipo degli spunti che mi darete.

#1049 2014-01-20 09:58:44

carissima, se fosse il mio sogno, penserei che la paura di tradire le aspettative degli altri e di essere diversa dalla persona seria che prospetto loro, mi blocca, rendendomi difficile mostrare anche il lato più leggero e giovane di me. mi chiederei quanto nella mia vita ha pesato il giudizio contro un femminile leggero, da dove deriva e perchè mi sento la responsabilità di riscattare il femminile anche a costo di sacrificare il mio lato più divertente e creativo, che si esprime solo quando sono lontana dal solito contesto. un abbraccio