Ti racconto il mio Sogno / Sogni / il bimbo e la casa

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mirna

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Mio fratello ha in braccio suo figlio appena nato. Lo sta riportando a casa. Eugenio (il bimbo) piange, non ha pace,  io lo prendo adagiandolo tra il palmo delle mani che metto a conchiglia come a proteggerlo per quanto è piccolo (poco piu' di una nocciolina). E' nudo. Lo avvicino al mio petto come a scaldarlo,  lo coccolo e lo cullo dolcemente avvicinandolo al mio petto...in direzione del cuore. Si calma e sorride. Sento che comincia a ciucciare sulla mia pelle nuda. Nello stesso tempo io gli parlo, gli pronuncio delle parole, scandendole una ad una. Ad ogni parola lui mi risponde con la stessa parola come se questo fosse un dar prova che  sapesse e le ri-conoscesse. Alcune gliele ripetevo piu' di una volta. Ricordo l'ultima, la parola "casa", gliela ripeto molte volte e lui ogni volta mi rispondeva acquietandosi e sorridendo. Di questo sogno mi rimane ancora addosso la stupenda sensazione di accudimento...e la tenerissima fragilita' di questo bimbo piccolissimo. Se fosse il vostro?  


Barbara Righini

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Se fosse il mio sogno ho incontrato il mio preziosissimo bambino interiore, e anche se lo vedo ancora molto piccolo, sto cominciando a prendermene cura e ho una risposta, i sorrisi e la ripetizione delle mie parole. Se fosse il mio sogno la parola "casa" sarebbe importante perché mi rimanderebbe che ora il mio bambino ha un posto nel mio condominio interiore, e può sentirsi a casa. Grazie Mirna, il sogno mi ha trasmesso tanta dolcezza.


-- Barbara

mirna

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grazie a te dolce Barbara! :)


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