#0 2014-03-26 09:22:39

Sono all’interno di una casa di terra. Mi incontro al primo piano con Pino Ferri. Ho in mano una specie di palloncino che riporta le fattezze di un demone. Parlo con Pino Ferri e voglio che lui mi dica questo demone come si chiama. Pretendo che attraverso le sue arti magiche lo esorcizzi. Pino declina la mia pressante richiesta dicendo :”Ma io mo’ di queste cose qui non ne so nulla. Che cosa ne so io…no, lasciamo perdere”. Percepisco che un po’ per ignoranza ed un po’ per impreparazione non vuole occuparsi di me e del mio problema. A questo punto il palloncino che rappresenta il demone assume un colore grigio chiaro e noto che riporta l’immagine di un altro demone, dal volto un po’ me no terrificante del primo. Il fatto che Pino non riconosca questo mio demone è però per me fonte di altissima frustrazione che mi genere rabbia e follia, a tal punto che in qualche modo uccido Pino e lo butto giù dal primo piano. Mi rimane addosso la sensazione di frustrazione per non aver trovato una persona che comprendesse questo mio demone. Noto a questo punto che il pavimento in legno è completamente ricoperto da uno strato di paglia che in alcuni punti sta prendendo fuoco. Quello sotto i miei piedi cerco di spegnerlo immediatamente. Poi scendo giù e faccio per uscire di casa quando vedo correre due uomini che trasportano per braccia e gambe una donna sulla 30ina priva di sensi. So che le è accaduto qualcosa anche se non so cosa. Le gambe vengono rette da Donato Ferrari e le braccia da Cinti Luca. Ci incrociamo lungo il viottolo che è così stretto che non consente di incrociarsi. A questo punto cerco di aiutare i colleghi nel reggere la donna e dico di portarla al piano terra della casa e di sdraiarla sul pavimento per prestare le prime cure. Il sogno cambia scena. So che 4 donne si sono allontanate dai loro 4 mariti. Il motivi dell’allontanamento non è sentimentale ma ha a che fare con il vivere un’avventura. Il tutto è stato organizzato all’insaputa dei mariti. Al termine di questo giro le donne organizzano un incontro con i loro mariti per farsi perdonare vista la “sparizione” imprevista. So anche che parte dell’avventura di queste donne era consistita nel giocare d’azzardo a lotto un sistema per ottenere 4 volte la puntata iniziale ma che avevano perso completamente. Nel sogno so inoltre che questa perdita equivale a moltiplicare 0 * 4 e che il fatto che il risultato sia zero equivale all’annientamento dell’anima di queste donne, così come simbolicamente lo zero equivale al nulla. So anche che questo annullamento non significa la morte dell’anima di queste donne ma un “ricominciare da capo” (da zero), con maggior umiltà, spogliate da “croste” e “strati” inutili che appesantiscono soltanto. Un altro significato che nel sogno rimanda allo zero è il fatto che queste 4 donne si erano spinte troppo in là (non so riguardo a cosa) e che quindi era bene che ricominciassero da capo il loro percorso.

#1147 2014-03-26 18:26:30

Ciao Ivo, leggendo questo sogno mi è venuto di getto una parola: l'annullamento. Inteso come annullamento di sè o meglio di altri sè in favore di un solo sè principale. Nel caso del demone, la mia voglia di essere compreso in quello che è il mio tormento (la mia sete di conoscenza?) ha il sopravvento su tutto e tutti e rischia di farmi perdere il contatto con parti più leggere o ignoranti e minaccia la mia stessa persona (casa). Ho un maschile che uccide un maschile. Ma il vedere un femminile sofferente mi porta a solidarizzare di nuovo. La risorsa viene dalle donne (mi fanno pensare alle prime 4 dee della sorellanza: Era, Afrodite, Artemide e Persefone,)le quali inseguendo anche loro il proprio demone (sete di avventura/conoscenza)hanno riscgiato di perdersi, ma sono riuscite a ritrovarsi attingendo ad elementi del maschile (calcoli matematici)e cercandone la complicità. Non sono molto brava nei se fosse, ma questo tuo sogno mi risuona molto e non ho potuto fare a meno di esprimermi. Un abbraccione caro Ivo

#1148 2014-03-27 10:07:02

Grazie Marina per i tuoi preziosi spunti. Un abbraccio !