Ti racconto il mio Sogno / Sogni / A caccia di cervi, forse
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Jacopo P
Posts: 5 |
#0 2014-07-09 19:37:48 Salve a tutti, premetto che questa è la prima volta che racconto un mio sogno in questo forum; cercherò di essere chiaro e conciso e vi ringrazio tutti già adesso per l'attenzione. Il sogno comincia in una specie di giardino/zona di caccia(1); è un’area piuttosto selvatica, con erba incolta e qualche pianta, ma complessivamente piuttosto piccola - è grosso modo una striscia di terra larga 5/6 metri che si allunga per qualche decina di metri fino ad un bosco (forse). E' una zona recintata (nel sogno non è chiaro ma mi sembra ci fosse un qualche confine, forse una rete) ed è attaccata ad una casa, di cui forse è il giardino. L'atmosfera è complessivamente piuttosto cupa, non è sera e non è buio ma non c'è un granché di luce solare e l'atmosfera è come umida e lievemente nebbiosa. Io e altre quattro, cinque persone siamo a caccia; non so ancora cosa stiamo cacciando, ma comincio a sospettare che si tratti di una ricerca di tartufi quando vedo che un uomo del gruppo ha un cane, nero a chiazze bianche di piccola taglia, attaccato ad una specie di canna da pesca, come se ne fosse l'esca(2); al posto del mulinello c'è una specie di grossa carrucola(3) e il filo da pesca è come un cavo. Il cane corre avanti rispetto al gruppo, trattenuto a fatica dall'uomo, e si inoltra nella boscaglia; poco dopo ritorna, a passo tranquillo, seguito da una creatura che so essere un animale, molto simile ad un cervo, ma che ha delle caratteristiche strane. A questo punto, quando cane e cervo sono abbastanza vicini a noi, il cervo colpisce il cane con il muso sbalzandolo alcuni metri più avanti, uccidendolo (vi risparmio i dettagli, che tra l'altro ricordo anche poco, del povero cane che si sfracella al suolo). A questo punto qualcuno, forse l'uomo di prima, estrae un fucile, una doppietta da caccia(4) e spara al cervo, colpendolo al collo, ma nel sogno non è chiaro se il cervo muore - anzi, non sembra quasi neanche reagire. Per qualche motivo ora i cervi sono due, uno è di fronte a me e osservandolo bene mi rendo conto di come sia assai diverso da un cervo normale: la testa sembra essere scheletrica, come se la struttura ossea fosse esposta o priva di carne e pelle, e anche altre zone del corpo, pur avendone una visione confusa, mi sembrano essere "scheletriche" o in qualche modo anormali. Nel sogno non è, a dire il vero, una visione spaventosa o orrenda, come potrebbe sembrare dalla descrizione; piuttosto è come inquietante, e io mi chiedo di che tipo di creatura si tratti. A questo punto, mentre gli altri cercano di armarsi e sparare per abbattere i due cervi, io mi domando se sia meglio, per salvarmi da uno dei due cervi che ora mi guarda fisso, far finta di niente e voltarmi dall'altra parte o guardarlo, interagire con esso per fargli capire che non intendo fargli alcun male. Poi la scena cambia; la caccia sembra essere finita, e insieme a una donna che sembra essere una mia zia(5) contempliamo i resti di alcuni uccelli che sono morti durante la caccia; entrambi ne siamo come turbati, come se assistessimo ad una tragedia compiuta o ad un brutto fatto. Un'altra donna viene vestita, sul torace e sulle braccia(6), con delle pelli di altri animali; tutti sembrano schifati e rattristati di ciò ma quello sembra essere l'unico modo per portare quei resti animali in casa. Più tardi, appunto nella casa attaccata al giardino, ci ritroviamo tutti in una specie di salotto; nessuno sembra essere allegro o contento dell'accaduto e in particolare una donna, alta e dai capelli biondi, sembra essere particolarmente sconvolta dal fatto di essersi sporcata col sangue degli animali (ora, da sveglio, mi ricorda una mia cugina ma nel sogno quest'associazione non c'era stata). Tanta allegria, eh? Altro che conciso; vi ringrazio per esservi sorbiti tutto 'sto polpettone. Aggiungo qualche associazione tra il sogno e la vita da sveglio che mi è venuto spontaneo fare rileggendo il testo, forse potrebbero fornire delle chiavi interpretative: (1) Questo "giardino", pur essendone molto diverso, ricorda il giardino della casa dei miei genitori, dove sono cresciuto, che non è mai stato curato ed ha sempre avuto un aspetto piuttosto "selvatico" (2) Il giorno prima del sogno avevo discusso con degli amici di come l'introduzione del pesce siluro nel Po, forse per la pesca, ne stia devastando l'ecosistema originale (3) Quella specie di carrucola mi ricorda il porta-cavo-auto-arrotolante (non so come si chiami quell'aggeggio) che mi è servito un mesetto fa per usare il decespugliatore nel giardino di casa, per tagliare l'erba (che oramai era alta mezzo metro) (4) Una settimana circa prima del sogno alcuni miei amici mi hanno fatto vedere, nella casa dei loro nonni, una vecchia doppietta da caccia; in quell'occasione a dire il vero mi aveva soprattutto colpito l'aria di antico, di vecchio, quasi opprimente, dell'appartamento (5) Questa zia, una persona rigorosamente cattolica e un po' all'antica, era rimasta molto perplessa dalla mia decisione di smettere di mangiare carne (decisione che tra l'altro sto rispettando fino a un certo punto) (6) Sempre il giorno prima del sogno, oltre che di pesci siluro, si era parlato di cincillà e di altri poveri animali da pelliccia Vi ringrazio, davvero, di nuovo, Jacopo
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Valerio Ivo Montanaro
Posts: 755 |
#1281 2014-09-18 16:36:24
Felice di poterti dare il benvenuto nel forum Jacopo! Allora...se fosse il mio sogno penserei che il mio inconscio mi stia segnalando la necessità di dare più spazio nella mia vita al mio
aspetto "selvatico" ed "istintivo", cioè di recuperare un buon rapporto con i miei sensi e con tutto ciò che di anima-le vive in me. Se fosse il mio sogno penserei che ci sono diversi segnali di come questa mia parte si senta "stratta"...il giardino selvatico è piccolo e recintato...il cane (anima-le) e tenuto sotto controllo da un cavo e i "cervi" sono scheletrici. Vedrei un grandissimo aspetto di risorsa nel fatto che una mia parte femminile comprende invece la necessità di riappropriarsi di questo aspetto selvatico e, per riportarlo a casa (dentro di me...per risvegliarlo alla coscienza), lo indossa come seconda pelle, acquisendo così anche lei un aspetto "selvatico". Un caro saluto e buona vita
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Jacopo P
Posts: 5 |
#1307 2014-10-23 21:01:38
Ciao Valerio,
Ti ringrazio davvero per la risposta
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