Ti racconto il mio Sogno / Sogni / Spiriti
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Mania
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#0 2014-09-29 01:54:02 Ciao a tutti, mi sono svegliata di soprassalto mezz'ora fa e finalmente mi sono decisa di scrivere qui dopo mesi che pensavo di farlo. Ho fatto un brutto sogno e mi sento molto agitata, lo ero anche prima di addormentarmi e non riuscivo/volevo prendere sonno. Mi sento stranita perché ormai sono 3-4 mesi che faccio incubi o sogni agitati e normalmente mi agito sul momento e poi mi passa, eppure questa sera non è così. Ho sognato di essere in una casa (che nel sogno era mia e della mia famiglia) con un lungo corridoio che divideva la mia stanza da quella dei miei genitori; uno ad un capo e uno all'altro. C'era la mia ragazza con me. Ci mettiamo a letto e dopo esserci addormentate ci svegliamo di colpo perché, nel buio della notte, un quadro in camera comincia a sbattere contro il muro. Non c'erano finestre aperte, niente corrente; si trattava palesemente di spiriti. Mi giro di colpo e nella penombra vedo mia madre che ci osserva (in quell'esatto momento io e la mia ragazza ci stavamo baciando, non so perché visto che ci eravamo svegliate inquiete da quel quadro) dall'inizio del corridoio, appena la vedo mi impaurisco e poi la chiamo per farle vedere cosa stava succedendo. Come entra in camera il quadro smette di sbattere e cerca di calmarci con la sua materna premura. Mio padre non aveva sentito le nostre grida e neanche mio fratello (che nel sogno però non vedo affatto, quasi come se non abitasse lì). Mia madre invece era lì nell'oscurità a guardarmi anche se in un primo momento mi ha terrorizzato vederla sullo stipite della porta di camera loro. Nel frattempo mi innervosisco perché quando ho paura la mia voce diventa fioca fioca e i miei urli che scoppiano dentro non arrivano fuori; e mi chiedo quanto io possa salvaguardarmi se nei momenti opportuni la mia voce si abbassa così tanto. Mia madre torna in camera sua e noi ci rimettiamo nel letto; vedo la mia ragazza molto agitata e le dico di calmarsi, l'abbraccio e aggiungo che mi agito di più se continua ad essere così impaurita. In quell'esatto istante la guardo negli occhi e dice qualcosa che non ricordo ma che mi fa sentire in colpa nell'avere così paura, il capo se ne va all'indietro, le si spengono gli occhi, la loro luce va via e rimane così con gli occhi spalancati e, mentre è ancora tra le mie braccia, sento il suo spirito uscire dal suo corpo e allontanarsi da me. E rimane così, inerte tra le mie braccia, morta dentro. E lì mi sono svegliata di colpo con il respiro affannatissimo, nel buio della mia stanza e ho cercato immediatamente con le mani l'interruttore della luce. Tutto il sogno era nella penombra, cosa che mi inquieta anche durante la veglia.
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Valerio Ivo Montanaro
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#1296 2014-09-29 13:10:48
Ciao Patitti e benvenuta nel forum
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