#0 2014-11-15 17:30:56

frammenti di due sogni: Sto andando su una collina (san giovanni teatino ) so che alla sommita' c'è una casa dove io voglio abitare: la casa è quella della Grande Madre. L'immagine che vedo somiglia all'ultima land art di Walter Z. che ha realizzato. Sto guidando in una citta'. In prossimità di un incrocio c'è una donna bionda (che so essere educata e molto attenta) che mi attraversa sulle strisce pedonali. Io freno e riesco a fermarmi per non investirla. In un primo momento si arrabbia e anche io scendo dalla macchina per discutere...Ma poi vedo che si tranquillizza e in modo gentile mi viene incontro rasserenandomi. Nel voler tornare in macchina mi accorgo che la mia macchina era sparita. Comincio a cercarla tra la folla, mi agito perchè penso che me l'abbiano rubata, ne vedo una ..sembrava uguale ma mentre mi avvicino mi accorgo che non è la mia.  Mi precipito su ogni passante per chiedere se l'avessero vista, ma faccio fatica a far uscire le parole tanto ero addolorata e senza respiro. Mi sveglio per la forte angoscia.

#1315 2014-11-15 19:34:10

Ciao Mirna, se fossero i miei sogni penserei che sono collegati tra di loro. La Grande Madre è colei che tutto perdona e tutto accoglie e anche quando stanno per inverstirla sulle strisce pedonali dopo un primo momento di rabbia subito torna ad essere gentile ed anzi pensa a rassicurare. Se fosse il mio sogno penserei che identificarsi troppo con questo archetipo porta al disagio di non avere le parole per esprimere la proria rabbia e la propria frustrazione ("faccio fatica a fare uscire le parole"), la qual cosa provoca dolore. Vedrei un grande aspetto di risorsa nella sparizione dell'auto, la qual cosa mi costringe a "muovermi" nella vita in modo diverso da quanto facevo prima. Un grandissimo abbraccio e buona vita Mirna!

#1316 2014-11-15 22:32:55

Ciao Mirna, se fossero i miei sogni penserei che sono collegati tra di loro. La Grande Madre è colei che tutto perdona e tutto accoglie e anche quando stanno per inverstirla sulle strisce pedonali dopo un primo momento di rabbia subito torna ad essere gentile ed anzi pensa a rassicurare. Se fosse il mio sogno penserei che identificarsi troppo con questo archetipo porta al disagio di non avere le parole per esprimere la proria rabbia e la propria frustrazione ("faccio fatica a fare uscire le parole"), la qual cosa provoca dolore. Vedrei un grande aspetto di risorsa nella sparizione dell'auto, la qual cosa mi costringe a "muovermi" nella vita in modo diverso da quanto facevo prima. Un grandissimo abbraccio e buona vita Mirna!

#1319 2014-11-17 15:46:45

Grazie mille Valerio, in prima battuta leggendo la tua risposta non avevo trovato molta risonanza. Ho lasciato che facesse il suo tempo. Poco fa è arrivata la chiave che ha aperto le porte, ed è arrivata con un altro sogno. La rabbia va liberata e non soffocata, magari cambiando "mezzo" o modalità,come dici tu, solo così possiamo far pace con quella parte di noi che chiede giustizia! 😉 .....grazie Valerio ...grazie grazie!