#0 2015-01-21 15:17:39

Era sera stavo in una specie di ingresso di una abitazione, mio marito vestito a festa con una cravatta celeste che dava luce, mi prendeva per mano ed era felice, non vedeva l'ora di sposarmi, davanti a noi c'erano tre uomini, che erano lì per lavorare, uno aveva una telecamera, ci mettiamo in posizione, in piedi,io a sinistra e mio marito a destra, in attesa di celebrare il matrimonio. Il mio volto non si vede , è in ombra. Ad un certo punto, mio marito mi  prende e mi dice che il suo posto è dove sono io , quindi io devo posizionarmi a destra e lui a sinistra. A questo punto io mi guardo e noto che il mio vestito non è un classico vestito da sposa, anche se dentro di me sapevo che il matrimonio non era convenzionale, ero vestita con giacca e pantaloni e sulla camicia bianca spiccava una cravatta rossa lucida di seta, la "mise" non era adatta ,pensavo, "siamo tutti e due con i pantaloni" comunque ero sollevata e gioivo della gioia di mio marito, per me, in quel momento non era urgente il matrimonio, ma visto che lui era così felice di celebrarlo senza indugio, che gliel'ho accordato volentieri. Grazie e buoni sogni a tutti. Giulia Di Giampaolo  

#1369 2015-01-21 18:58:30

Ciao Giulia, se fosse il mio sogno penserei che nell'ambito della mia vita dovrei riconsiderare il mio modo di vedere le energie maschili e quelle femminili perché attribuisco loro dei compiti non propri (il femminile archetipicamente è a sinistra ed il maschile a destra) per via. Inoltre se fosse il mio sogno troverei un grande aspetto di risorsa nell'essermi accorto del fatto che per "sposarsi" (integrare il proprio femminile ed il proprio maschile) ci vuole un pantalone ed una gonna, non due pantaloni! In ultimo questo raddoppio di pantaloni mi farebbe pensare ad un maschile che invece di prendersi il suo giusto spazio tende ad invadere anche il campo del femminile. Un caro saluto Giulia e buona vita!

#1372 2015-01-21 19:46:52

Grazie, ho avuto conferma di ciò che, da un po'  sto sperimentando, e cioè che la mia energia femminile è in ombra, mentre  quella maschile è dominante. Il viaggio prosegue. Buona vita anche a te. Giulia Di Giampaolo