#0 2015-03-03 21:44:52

>Sono in una grotta. E' notte. La grotta è illuminata dalla luce che emette la luna che arriva attraverso un foro nella grotta. La luce è intensa, argentea, penetrante e potente. Mi cattura completamente. La guardo rischiarare la pozza d'acqua che c'è all'interno della grotta. La luce lunare fa smuovere lievemente e dolcemente l'acqua formando infiniti cerchi concentrici. Mi specchio nell'acqua e vedo il mio viso riflesso accorgendomi di avere gli occhi bendati con una stoffa colore arancione chiaro. Il mio viso è sereno ed il fatto di essere bendata non mi turba seppure mi incuriosisce. Poi esco dalla grotta e vedo che sono al mare. E' sempre notte fonda, c'è un silenzio profondo. Conosco questo luogo, mi guardo intorno osservando i lampioni del lungomare, poi la spiaggia, la terrazza sul mare e mi metto ad ascoltare le onde che si infrangono sulla riva. Mi accuccio per sentire la schiuma delle onde sulle mani. Faccio questa considerazione: realtà esteriore ed interiore possono convivere serenamente. Poi comincio a danzare al rallentatore fluttuando a mezz'aria, come in assenza di gravità. Penso che in questa circostanza posso esprimere liberamente chi sono e i miei doni, se mi vedessero altre persone fluttuare rimarrebbero scioccati.

#1407 2015-03-04 11:42:07

Ciao Starchild, se fosse il mio sogno penserei che accetto serenamente l'esistenza di un altro piano di realtà, di natura interiore, che si può "sentire" meglio quando la vista sulle cose esteriori viene a mancare (benda), perché allora ci è più facile ascoltare questa realtà intima che, come indica il sogno, convive benissimo con l'altra. In questo piano possiamo osservare senza le interferenze della mente chi realmente siamo e sperimentare i doni che abbiamo ricevuto sempre nell'ottica di concretizzarli nel mondo esterno il quale tuttavia deve essere preparato pian piano a questa manifestazione altrimenti rimarrebbe scioccato. Un caro abbraccio e buona vita !

#1408 2015-03-04 17:30:41

grazie Valerio!