#0 2015-03-04 17:00:08

In tutto il sogno sono un'osservatrice. Mi vedo in una casa ampia, con molti ambienti accoglienti e dai colori caldi. La casa non è mia, ma ci lavoro come colf. Sono di spalle, infaccendata in una bella cucina, rustica, che ha solo i mobili bassi e non i pensili e, davanti a me, una finestra molto grande che dà sulla campagna. Vi è una bella collina verde proprio davanti alla finestra. Sono a mio agio nel lavorare in un'ambiente così e mi sento davvero a casa mia. Sento la porta d'ingresso aprirsi, e vado ad accogliere il proprietario della casa e sua figlia, una giovane donna ( poco più che ventenne ). Anche qui mi osservo disinvolta, come fossi io la proprietaria. L'uomo mi guarda fisso negli occhi e sembra sorpreso e un po' confuso, come se mi osservasse per la prima volta. Poi ritorno al mio lavoro. Vi è poi un'altra scena in cui mi trovo in un letto di ospedale e c'è qualcuno vicino a me. Anche qui sono osservatrice. So che mi è stata appena amputata la gamba destra. Nel sogno mi sono appena svegliata dall'anestesia e non so nulla della gamba amputata. Non vedo ancora chiaramente chi mi è vicino; riesco a intravedere solo i suoi occhi. Non so neanche se è un uomo o una donna. Mi chiede: "Come ti senti?". Ed io: "Mi sto riprendendo, ma non mi sento ancora la gamba destra". Il suo sguardo ora è preoccupato, dispiaciuto. Non sa come dirmi che non ho più una gamba.

#1409 2015-03-05 11:43:26

se fosse il mio sogno, cara Agnese, apprezzerei una mia dote, che è quella di saper lavorare e impegnarmi nelle situazioni della vita senza aver bisogno di immediate gratificazioni o di apparire. starei però attenta a non eccedere nell'umiltà, che se è troppa può rendermi trasparente agli occhi degli altri.ti abbraccio

#1410 2015-03-05 12:01:24

Tante grazie, cara Zuleika!