Ti racconto il mio Sogno / Sogni / Dimenticare la borsa

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Viola

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Sono con il mio compagno alla fermata dell'autobus, lui deve partire ma ci attardiamo nei saluti e il pulman parte mentre lui è ancora a terra. Con estrema tranquillità si mette alla guida di un altro pulman (nel sogno fa l'autista anche lui) e mi dice di salire, che raggiungeremo l'altro autobus alla fermata successiva. Lungo il tratto (la via colonnetta tra Chieti scalo e Chieti) fermata dopo fermata, comincia a salire gente. Inoltre, ai lati della strada in salita c'è la neve, mentre a Chieti scalo no, infatti io indosso abiti estivi. Ad un certo punto dalla porta posteriore sale anche il controllore. Allora mi preoccupo e dico al mio compagno che voglio scendere perchè non ho il biglietto. Lui sbircia dallo specchietto retrovisore e dice che non devo preoccuparmi perchè spiegherà al collega la situazione. Ma io insisto, anche perchè man mano che saliamo la neve aumenta e così, appena le porte si aprono, sgattaiolo fuori. Immediatamente, però, mi accorgo di aver dimenticato la borsa sull'autobus. C'è dentro il telefono, le chiavi ecc. Non posso avvisarlo nè chiamare nessun altro per farmi venire a riprendere, sono piuttosto in ansia...così mi avvio verso casa a piedi, camminando con i sandali in mezzo alla neve. Quello di perdere/dimenticare la borsa è un sogno che ricorre ogni volta che attraverso dei momenti critici nelle mie relazioni. Vi sarei molto grata per il vostro "se fosse"  


Loredana Spro e Giorgio Caizzi

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cara Viola ti ringrazio molto per questo sogno in cui alcuni contenuti risuonano tanto dentro di me.Se fosse il mio sogno penserei che la parola chiave è autonomia. se fosse il mio sogno l'autobus è il mezzo con cui in questo momento vado nella vita. E' condotto da aspetti maschili che mi rassicurano e proteggono,ma da cui nello stesso tempo mi sento giudicata. Ora so che questo non è sufficiente se voglio andare, allora decido di scendere anche se cosi facendo perdo la mia borsa che contiene tutto ciò che mi consentirebbe di ritornare a contattare un maschile da cui sento ancora di dipendere. Se fosse il mio sogno penserei che la vita mi mette di fronte alla necessità di trovare risorse per andare senza la mia borsa che rappresenta ora una zavorra da lasciare andare per non essere dipendente da un maschile a cui mi sento ancora di ricorrere. La risorsa è comunque che sono consapevolmente scesa è che sono nella condizione di decidere di camminare. Veramente grazie di cuore Viola. Loredana


Barbara Righini

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Cara Viola, se fosse il mio sogno penserei che ho un maschile con spirito di iniziativa e anche molto accomodante, che resta tranquillo anche con la neve e che pensa a come trattare col mio sè controllore. Mi chiederei quanto, in questo momento della mia vita, abbia facilità o difficoltà ad affidarmi e fidarmi, e quanto una certa aderenza a miei protocolli interiori (controllore) mi porti a perdere la borsa, cioè una parte di me. Grazie mille!


-- Barbara

Viola

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Grazie Loredana per la parola AUTONOMIA e grazie Barbara per aver svelato la dinamica del controllore.


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