Ti racconto il mio Sogno / Sogni / La violenza

Autore Contenuto
valentinac

Posts: 2

Ti racconto in questo scritto due sogni insieme. Nel primo, ti ho trovato come figura credo alchemica. In questo sogno ho trovato te come vittima di una sorta di abuso da parte di un mio docente di musica, una persona molto con il senso dell'humor, ma razionale ed apparentemente equilibrata nel quotidiano. Nel secondo sogno mi ritrovo ad essere io vittima, in questo caso di una minaccia di abuso. Mi ritrovo sempre davanti a questo docente, insieme ad un altro docente, di carattere simile, che in un foglio mi presenta una lista di prestazioni sessuali che desidera, con affianco un prezzo e mi minaccia di dovermi piegare al suo volere. Io ero spaventata e ad un certo punto arrivano a sorpresa i miei compagni delle scuole medie, che vengono lì a "salvarmi" e semplicemente con la loro presenza impedivano che accadesse ciò che dovesse accadere. Poco dopo si organizza una festa.


Ila

Posts: 168

se fosse il mio sogno sentirei di avere a che fare con un aspetto molto intimo e ambiguo: il sè vittima e il sè carnefice che si presentano spesso e volentieri in coppia. se fosse il mio sogno sarebbe una figura alchemica l'abusato perchè viene messa davanti alla necessità di trasmutare una violazione, una perdita, un dolore profondo in un cambiamento di stato. Penserei a Kore che immacolata diventa una regina tramite un ratto e una violenza. L'abusante è un maestro di musica, un sè che insegna una disciplina razionale e matematica (penserei all'aspetto Apollo della musica) l'ironia ed è apparentemente equilibrata. La violazione è operata da un carnefice apollineo. Quanto la razionalità, il saggio sa distinguere tra equilibrio e controllo, abuso e repressione in nome di un ordine? Quanto alla vittima fa comodo essere tale e mi chiederei che rapporto ho con questa energia. Se fosse il mio sogno nel secondo il sè onirico avverte una minaccia di violazione e invasione fisica ma anche psicologica e peggio di umiliazione e sfruttamento (arriviamo addirittura a un prezzario...la lista mi ricorda la pratica del contratto negli ambienti BDSM che però è senza prezzario) un rischio di assoggettamento da parte sempre di un sè che insegna musica, sempre apollineo, sempre controllato e disciplinato ed esige una dominazione completa ed assoluta, disciplina addirittura l'intimità, le parti istintive e intime sentendosene il diritto. la coppia di energie maschili riflette di nuovo un razionale che sentirei come controllante e dominatore. E mi chiederei in questo caso il sè vittima come si è sentito? In trappola, spacciato, arrabbiato? La dominazione si dissolve quando intervengono i miei pari...compagni di scuola...non più signore e padrone...ma la parità e la spontaneità dellaclasse, dell'insieme del condominio interiore stempera questa minaccia predatoria che paradossalmente si dissolve con la sola presenza dei miei pari. Se fosse il mio sogno mi chiederei quanto la mia razionalità, il mio desiderio di armonia e ordine possa nascondere venature di predatorietà e insofferenza verso parti istintive, giovani e spontanee. Che rapporto ho con l'essere vittima e quanto so essere alchemica e quindi ho la capacità di proteggere la mia vulnerabilità. i chiederei inoltre se riconosco sufficente credito a parti di me più innocenti e discenti, se dò dignità alla vulnerabilità guardandola non come parte debole di una coppia ma come pari rispetto al condominio interiore e degna di accoglienza nell'assemblea dei sè dell'interiorità. E' un sogno molto forte e interessantissimo su cui starei un pochino. Grazie! :)


Contenuto