Ti racconto il mio Sogno / Sogni / la strada in salita
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Monica 1972
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#0 2016-05-16 20:48:06 Questa notte ho fatto un sogno al quale ho dato una parziale interpretazione personale, ma avrei piacere di ricevere un vostro "se fosse..." e vi ringrazio fin da ora. Il sogno è il seguente: mi trovavo a bordo di un'autovettura che stavo guidando io e al mio fianco c'era una persona di sesso femminile che presumibilmente era una mia amica (faccio presente che non ricordo assolutamente nessun tratto somatico di questa persona). La strada che stavo percorrendo si manifestava ai miei occhi come una salita ripidissima tra due gruppi di case, quasi fosse una strada interna di un paese, e giunta nella parte più ripida il mio procedere veniva interrotto da 2 macchine parcheggiate una dietro l'altra sul lato sinistro della carreggiata, in modo da lasciare poco spazio e quindi da impedire il transito di un'altra autovettura. Ero quindi costretta a tornare indietro in retromarcia ed in discesa, non potendo invertire il senso di marcia. Improvvisamente mi ritrovo a piedi, in cima alla salita e mentre guardo in basso la strada ormai vuota e priva di macchine mi dico testuali parole: "però, a ben guardarla, questa salita non è poi così ripida e se non ci fossero state le macchine parcheggiate sarei arrivata tranquillamente fino a qui." Grazie infinite per il tempo che vorrete dedicarmi. Vi abbraccio. Monica.
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Loredana Spro e Giorgio Caizzi
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#1681 2016-05-17 09:19:58 Ciao Monica, se fosse il mio sogno penserei che in questo momento della mia vita il mio percorso è in salita, il che mi farebbe pensare sia alla fatica che provo sia al fatto che salire per me significa crescere. Ho al mio fianco una parte di me che sento amica ma che non riconosco. Penserei che procedo con qualche difficoltà dovuta al vedere il mio cammino ripido e dal fatto di trovare sulla mia strada qualcosa di meccanico che mi ferma. Pensrei che nel momento in cui mi decido di muovermi in autonomia gli ostacoli non sono più tali e il percorso posso guardarlo da un altro punto di vista che mi rivela che se non mi muovo in modo meccanico tutto è più semplice e la vetta raggiungibile. Penserei che meccanico vuol dire per me automatico. Mi chiederei quanto nella vita posso lasciare indietro automatismi per muovermi e salire liberamente. Un abbraccio e grazie. Loredana
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Monica 1972
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#1683 2016-05-17 11:19:56 Grazie infinite cara Loredana per questo tuo "se fosse...". E' molto prezioso ed illuminante. Faccio tesoro delle tue parole e procedo portandole con me nel mio cammino. Ti abbraccio. Monica.
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