#0 2016-05-29 15:28:19

Sono un po di giorni che si riaffaccia questo sogno fatto la settimana scorsa:

"Mi trovo in una stanza d'albergo, con mia madre e la mia cagnolina  Guendalina ,in una citta' che non conosco. La stanza ha una grande finestra aperta da cui mi affaccio e vedo sulla strada una piccola aquila ancora non in grado di volare perche' cucciola. Vedo alcune persone che cercano di avvicinarsi a lei per poterla prendere ma lei spaventata si dimena aprendo le sue ali, (gia grandi da far presagire fosse una gran bella aquila) facendo allontanare tutti . Mi dico che devo assolutamente salvarla, cosi mi dirigo verso le scale dell'albergo scendendo velocemente e andando sulla strada per prendere l'aquilotta, ma lei sempre spaventata continua a dimenarsi fin quando ormai priva di forze si accascia a terra. Finalmente adesso riesco a prenderla e mentre le accarezzo la testolina mi lecca la mano come se fosse un cane! Intanto comincio a pensare come poterla nutrire per ridarle forza e penso che il latte non va bene e che dovrei darle forse dei vermetti! Subito dopo penso che forse gli albergatori non avrebbero voluto farla salire in camera ma che sarei stata pronta a lottare ad ogni costo pur di poterla portare con me, infine penso a  Guendalina e al suo istinto predatore mi chiedo se possa farle del male ma poi mi tranquillizzo sapendo che mi avrebbe ascoltata e comunque l'avrei tenuta d'occhio! "

Grazie per il vostro se fosse !

#1702 2016-05-30 13:52:47

Se fosse il mio sogno penserei che la finestra di una stanza d'albergo mi regala una nuova prospettiva inconsueta. Da lì posso osservare che c'è una nuova parte di me, ancora cucciola, che voglio proteggere. E' una giovane e forte aquila. Penserei a tutte le risorse che questo animale porta e agli archetipi a cui è collegato (lucidità, ampiezza di vedute, arguzia, potenza, ecc...). Mi preoccupo di come nutrirla e di come sarà accolta dal resto del condominio, ma poi ripenso a Guendalina, un altro anima-le, con cui ho saputo costruire una bella complicità. Grazie Caterina un sogno che mi riporta a me.