#0 2016-06-30 07:42:07

Ciao a,tutte. Racconto,il,sogno di stanotte che mi ha spaventata molto. Sognavo , ma era tutto così reale. Ero nel letto reale, nella stanza reale, cioè quella della vacanza..ad un tratto una cosa, mi prende la mano..non so cosa fosse..all'inizio pensavo mio padre che nn c'è più..era una persona? Piatta però...io cercavo di di vincolanti,  strattonavo il braccio, ma niente...la cosa rimaneva attaccata. La cosa brutta era che io nn ci vedevo..., cioè vedevo ma solo da sotto...come se avessi gli occhiali con   un solo spiraglio. Invocavi,  pregavo, niente ..mi ripetevo io sono ...come a dire posso tutto e posso togliermi questa cosa, ma nulla. Cercavo di svegliarmi, ma nulla. Fino a che il rumore della bottiglia di plastica sul comodino mi sveglia. Ecco , anche pensare che la bottiglia possa aver fatto rumore da sola nel momento giusto..mi ha fatto paura. Poi la mattina, ho sognato ancora che ci vedevo poco, avevo delle linee nere davanti agli occhi e mi dicevo che dovevo consultare l'oscurità,  ma pensavo di avere pochi soldi. Se fosse il vostro sogno?   Grazie vi abbraccio

#1729 2016-06-30 09:53:52

Scusate , era oculista. ☺

#1730 2016-07-04 12:16:50

se fosse il mio sogno troverei molto interessante il mio lapsus 'consultare l'oscurità'. penserei che potrei cercare una risposta alla mia inquietudine guardando nelle mie parti che meno vedo...e qui mi ritornerebbe il mio vedere poco durante il sogno. penserei che sono in un letto reale e che quindi ho preso consapevolezza del mio essere Regina, penserei che c'è qualcosa di me che ancora mi porta giù e mi fa paura e che se avessi il coraggio di aprire gli occhi e guardarla forse smetterebbe di cercare la mia attenzione tirandomi. penserei che è un suono che mi riporta alla realtà e in qualche modo mi viene in soccorso...il suono di una bottiglia che contiene acqua. le emozioni...penserei che la mia risorsa per uscire dalla paura di guardare stà nell'ascoltare le mie emozioni. Ti abbraccio e ti ringrazio. Loredana

#1731 2016-07-05 15:07:37

Con il cuore ti dico grazie. Non pensavo che un sogno tanto pauroso, che mi ha tenuta sveglia tutta la notte potesse contenere realtà così preziose. Grazie, ti abbraccio.